Scappa e sfila la pistola al poliziotto per ucciderlo: arrestato ladro con maxi-refurtiva
Il malvivente ha ingaggiato un corpo a corpo con l'agente riuscendo a rubargli la pistola di servizio per poi puntargliela ad un fianco. Recuperati dalla polizia 140 chili di rame
Ha tentato di sparare ad un poliziotto dopo il furto di 140 chili di rame. L’uomo, Osmani Abedin nato a Prishtine (Kosovo) classe 1970, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e furto aggravato.
E’ accaduto il 26 gennaio, quando le volanti durante un normale pattugliamento e controllo del territorio, transitando in una zona periferica della città, dove si trovano diverse ditte di disfattura e commercio di metalli, hanno intercettato una Skoda Felicia di colore blu con a bordo un uomo seduto lato guida ed un altro che invece era a terra in prossimità della vettura e tentava di forzare il cancello di ingresso del cantiere di costruzione del nuovo canile comunale.
Alla vista della polizia, i malviventi sono saliti in macchina e sono scappato per sottrarsi al controllo. Ne è nato un pericoloso inseguimento fino a quando l’auto non è entrata all’interno del piazzale di una ditta. Qui, sfrecciando pericolosamente tra alcuni dipendenti con il rischio di travolgerli, i malviventi hanno raggiunto un punto in fondo alla strada dove, non essendovi altra via di uscita, improvvisamente si sono lanciati fuori dall’abitacolo per darsi ad una fuga precipitosa a piedi verso le campagne circostanti.
A questo punto, in attesa dei rinforzi, il capo-pattuglia della volante ha inseguito e raggiunto uno dei due ladri. Nel corso della colluttazione, il kosovaro non ha esitato a colpire l’agente, oltre che con calci e pugni, anche con una pietra raccolta per strada. Proprio in questo frangente, in cui il poliziotto cercava di schivare il colpo al volto, il bandito è riuscito a sfilare la pistola di ordinanza dalla fondina puntandola, con il dito sul grilletto, al fianco del poliziotto. Solo la prontezza di reazione del poliziotto ha permesso di evitare il peggio, in quanto è riuscito a riappropriarsi dell’arma, mettendola in sicurezza. Dopodiché l’uomo è stato definitivamente bloccato e assicurato all’interno dell’auto di servizio.
Nell’auto sono stati rinvenuti diversi pezzi di grondaie in rame per un peso complessivo di circa 140 chilogrammi, sulla cui provenienza sono ancora in corso accertamenti.
Al termine delle fasi di compiuta identificazione lo straniero è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto aggravato e ricettazione.
Osmani Abedin conta numerosi e recenti precedenti penali proprio in materia di furto di rame. Il 44enne è residente a Castelfiorentino e regolare sul territorio italiano. L’uomo è attualmente trattenuto all’interno delle camere di sicurezza della questura su disposizione del pm di turno, in attesa della direttissima. L’autovettura, invece, intestata a un cittadino marocchino residente a Empoli, anch’esso pregiudicato, è stata sottoposta a sequestro insieme alla refurtiva.
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