Arrestati nella notte con 60 kg di hashish (300 mila euro) in auto. Ecco il doppiofondo scovato dalla Mobile
Sono stati fermati al casello autostradale Livorno Nord dell’autostrada Livorno-Genova
come di consueto trovate i link (in questo caso alle foto) in fondo all’articolo
E’ stata una” soffiata” – ottenuta durante i ripetuti servizi di controllo del territorio (nel solo mese di novembre sono stati segnalati per consumo di droghe 15 soggetti, 3 tratti in arresto) – unita alla bravura e competenza degli uomini della squadra mobile (sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso) diretti da Marco Staffa a portare questa notte all’arresto di due persone, in flagranza di reato. Si tratta di un livornese, Alfredo Cirinei, 68 anni, domiciliato a Stagno, pregiudicato, con precedenti specifici in materia di droga e un dominicano, Sanchez Diwar Dagoberto, residente a Rosignano Marittimo, 38 anni, incensurato, trovati in possesso di 60 kg di hashish in 60 panetti, ciascuno da un kg, celati all’interno di un doppiofondo realizzato nel bagagliaio dell’Audi A4 su cui viaggiavano. “Ci sono delle indagini in corso – ha spiegato Staffa in conferenza stampa – ma abbiamo motivo di ritenere che la droga fosse destinata alla piazza livornese”
Con la soffiata in mano gli agenti hanno organizzato servizi di controllo su tutte le principali arterie stradali di accesso alla città (autostrada, A12 Livorno-Genova; S.G.C. FI-PI-LI. ; SS1 Aurelia). Dopo diversi giorni di vigilanza e ripetuti controlli negativi, questa notte i poliziotti in appostamento al casello autostradale Livorno Nord dell’autostrada Livorno-Genova hanno notato un’Audi A4 corrispondente alle caratteristiche cercate. “Li abbiamo fermati in modo tale che non potessero avere vie di uscita – ha detto Staffa – Senza, tengo a dirlo, l’utilizzo delle pistole che sono strumenti di difesa e non di offesa in quanto i due uomini non erano armati”. A bordo c’erano i due soggetti corrispondenti alle descrizioni (un livornese ed un soggetto palesemente straniero). All’immediato controllo è emerso il loro nervosismo e il caratteristico odore di hashish. Dalla perquisizione sono saltati fuori i panetti. La droga era celata all’interno di un doppiofondo, realizzato nel vano bagagliaio. Le successive perquisizioni consentivano di rinvenire altri 10 grammi di cocaina detenuta dal Cirinei.
I due sono stati arrestati e portati alle Sughere. “Adesso – prosegue Staffa – attendiamo il loro interrogatorio. Ci auguriamo che possano collaborare. In particolare il domenicano, incensurato”.
Dal quantitativo complessivo di hashish sequestrato, ancora da tagliare in dosi, si sarebbero ottenute 60.000 dosi per lo smercio con un guadagno di circa euro 300.000 (euro 5 a dose di un grammo).
Presente alla conferenza stampa anche il questore il quale, nel complimentarsi con i propri uomini per l’ottimo lavoro svolto, ha ricordato che “si tratta di uno dei più grossi quantitativi di droga scoperti e pronti per essere immessi in città. L’operazione è frutto del lavoro silenzioso e delicato di questi uomini ai quali va il mio plauso anche se, va detto, quando si compiono certi risultati non è mai una cosa di cui vantarsi. Sarebbe meglio che questi generi di arresti fossero sempre meno. Ad ogni modo, le attività d’indagine mirate al contrasto dello spaccio di stupefacente in Livorno proseguiranno”.
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