Il centro di biologia marina per il mare dell’isola di Malta
E’ il Centro Interuniversitario di Biologia Marina di Livorno, nell’ambito di un progetto finanziato, che si occupa del monitoraggio marino costiero lungo le coste delle tre isole dell’arcipelago Maltese effettuando ricerche scientifiche e campionamenti biologici.
L’attività di monitoraggio, che si è conclusa in questi giorni, si è svolta grazie ai ricercatori del CIBM ed altri soggetti con esso consorziati delle Università di Pisa e di Firenze che hanno consentito di caratterizzare gli elementi di qualità biologica Piante marine (Posidonia oceanica), Macroalghe, Fitoplancton e Macrobenthos così come richiesto dalla Direttiva Europea 2000/60/ attraverso immersioni subacquee e campionamenti dalla superficie del mare con strumenti innovativi di indagine scientifica.
“Il CIBM di Livorno contribuisce così all’adeguamento alla normativa europea dello stato Maltese (WFD 2000: Water Framework Directive), tale normativa prevede di stabilire le linee guida per il monitoraggio al fine di incrementare la protezione e la qualità ambientale degli habitat marini – commenta il Presidente Massimo Gulì – le attività del Centro Interuniversitario si confermano di elevato livello qualitativo e sono sempre di più apprezzate anche fuori dall’Italia”.
La valutazione dello stato dei corpi idrici è basata sull’uso di organismi o gruppi di organismi sensibili alle pressioni antropiche denominati elementi di qualità biologica (BQE).
Entro la fine del 2013 i dati così raccolti dovranno essere presentati dai ricercatori del CIBM presso le autorità competenti Maltesi in una serie di meeting e report che dovrebbero consentire all’ente di rinnovare il contratto di respiro internazionale per gli anni a venire.
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