Luci e quella corsa sotto la Curva: “Grazie a tutti per l’affetto”. I vostri 100 messaggi

"Un giorno spiegherò a mio figlio cosa è successo. Oggi (Marco ha 6 anni) è troppo piccolo per poter capire". Marchisio: "Siamo vicini a Luci e alla sua famiglia"

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di RICCARDO CAMPOPIANO

L’arbitro fischia la fine della partita. La squadra si raduna a centrocampo, Luci riceve l’abbraccio di Buffon poi con la fascia di capitano che penzola dal braccio si dirige corricchiando sotto la Curva Nord – dove i tifosi hanno attaccato lo striscione “Insieme a te capitano per la più grande delle battaglie sosteniamo la ricerca per la Fop” – e applaude. La Curva risponde ricambiando gli applausi.
Eccola qua l’immagine che rimarrà impressa negli occhi dei quasi 20 mila che ieri erano presenti allo stadio e non solo. Andrea (perché prima di esser calciatori si è uomini) ha voluto così rendere omaggio a una città intera che in questi giorni si è stretta attorno alla famiglia Luci.
Un grazie di cuore che il capitano ha voluto esprimere anche ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti.  “Sono, anzi, la mia famiglia ed io siamo commossi da tutta questa vicinanza, da tutto questo calore che abbiamo sentito in questi giorni e per questo voglio dire grazie a tutti. Un giorno spiegherò a mio figlio cosa è successo. Oggi (Marco ha 6 anni, ndr) è troppo piccolo per poter capire”.
La decisione di Andrea e Lisa, la moglie, di rendere nota la malattia del figlio scoperta dopo 4 anni di analisi (la Fop, fibrodisplasia ossificante progressiva, che colpisce un bambino ogni 2 milioni) è stata sofferta ma è stata presa con il preciso intento di accendere i riflettori sulla ricerca. E parlando proprio di ricerca Andrea ha detto: “Spero che questa visibilità e attenzione mediatica possa con il tempo portare a trovare un farmaco che in Italia ancora manca. In un centro di ricerca degli Stati Uniti hanno svolto dei test sugli animali e so che hanno funzionato. Adesso mi auguro che possano provare con gli esseri umani”.
Sulla partita contro la Juve: “Quando scendi in campo cerchi  di isolare i problemi e così ho provato a fare anche oggi per cercare di vincere la partita. Se continuiamo a giocare così possiamo arrivare alla salvezza”.
Intanto restiamo vicino ad Andrea, Lisa e il piccolo Marco perché come gli ha detto Conte, l’allenatore della Juventus, attraverso Sky, “abbiamo tutti una famiglia e siamo tutti papà. In diverse occasioni ho provato a portare Luci nelle mie squadre, perché è un giocatore prezioso. Gli siamo tutti vicini”. Forza Andrea!

Il tweet di Marchisio – “Vicino ad Andrea Luci e alla sua famiglia… felice di rivederlo dopo tanti anni che non ci si affrontava in campo!!”.

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