“A Tirrenia in bici o scooter? Dalla Fi-Pi-Li e senza illuminazione. Assurdo. La mappa”

Il giorno 31 ottobre 2013 il Comune di Livorno e RFI con un colpo di genio da far impallidire Einstein hanno deciso di chiudere il passaggio a livello su via Leonardo da Vinci. Suddetti signori, pagati con soldi pubblici, non si sono preoccupati minimamente delle ripercussioni sul traffico in quella zona. Camion ed auto non avranno nessuna via alternativa per quando si forma l’ ingorgo nella zona di controllo camion proprio vicino al passaggio a livello. Prima potevano passare dal passaggio a livello e raggiungere Livorno (per chi proveniva da Tirrenia).
Ora viene il bello e riguarda bici e pedoni. Chi volesse andare in bici a Tirrenia o comunque nelle zone del porto ora deve passare sulla FI-PI-LI, si avete letto bene. Prima chi da Tirrenia voleva andare a Livorno( o viceversa) prendeva via Jacoponi, tagliava sul passaggio a livello e si ammetteva su L. da Vinci (vedere immagine bici3). Ora invece bisogna passare per forza in questa stradina con camion (vedi immagine bici4 e bici 5) che sfrecciano a tutto velocità da sinistra e la cosa più scandalosa è che l’illuminazione non funziona! L’illuminazione pubblica non funziona costringendo i ciclisti a pedalare in queste condizioni a stretto contatto con camion e senza luce. In molti, spaventati, tornano indietro e scavalcano con la bici sui blocchi messi dal comune e rifanno la strada di prima. Il porto di Livorno dista dal centro appena 6 km e non ha un servizio bus urbano. Chi vuole raggiungerlo deve utilizzare la CPT di Pisa con orari assurdi, tipo uno ogni ora e nel periodo estivo ogni 30 minuti. Ora con la chiusura del passaggio a livello una parte del porto è praticamente non raggiungibile se non facendo 2 km a piedi, prima si poteva scendere in via Guagliarini (vedere immagine bus1). Ora invece la fermata più vicina è al Costiero (vedere immagine bus2) dove manca praticamente il marciapiede e non c’è attraversamento pedonale. Più avanti c’è un altro marciapiede ed è praticamente invasa da erbacce (vedere immagini). In un tratto addirittura, quando piove, si forma una mega pozzanghera. In via Jacoponi, dove c’è l’altra fermata della Ctt, i lampioni non funzionano e la fermata è praticamente al buio. Signori politici, se volete risparmiare non spegnete le luci. Piuttosto toglietevi un po’ dei vostri privilegi.

Ricapitolando:

Ciclisti incanalati su strade dove passano camion e senza illuminazione.

Pedoni che devono camminare in mezzo alla strada perchè mancano marciapiedi e quelli esistenti sono invasi dall’erbacce.

Alcune fermate dell’autobus sono praticamente al buio.

Porto senza un servizio bus urbano.

Cari signori pagati con i soldi pubblici, ma quando fate le cose ci pensate o no? Vi sembra normale che nel porto definito più grande della zona mediterranea succedono queste cose che mettano in pericolo le persone che hanno scelto uno stile di vita ecologico? Messaggio rivolto ai “lavoratori” del Comune! Cosa dobbiamo fare per risolvere questi problemi? Impegnarci per raccogliere firme per far accendere i lampioni e togliere il blocco al passaggio a livello? Perchè invece non vi impegnate voi a far funzionare la città in quanto venite lautamente pagati? Sarebbe gradita una risposta del sindaco.

Lettera firmata

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