Muore a 30 anni un mese dopo l’incidente. Automobilista positivo all’alcol test

Il funerale, che sarà curato dall'Svs, è previsto alla chiesa dei Salesiani, dove Clelia aveva fatto la comunione, il 16 novembre alle 15,30

di gniccolini

LIVORNO – E’ morta nella serata di mercoledì 13 novembre, all’età di 30 anni, Clelia Catania, livornese, madre di un bimbo di 4 anni e mezzo, che lo scorso 12 ottobre rimase coinvolta in un terribile scontro all’altezza dei Quattro Mori avvenuto intorno alle 4.
Clelia stava tornando a casa. Si trovava a bordo del motorino, uno Scarabeo 100, guidato dal fidanzato di un’amica, un ragazzo tunisino di 22 anni. I due, secondo la polizia stradale di Venturina che si occupò del caso, stavano percorrendo gli Scali Cialdini in direzione ponte Santa Trinita quando, all’incrocio con via Grande, il mezzo a due ruote è andato a schiantarsi contro un’auto proveniente dalla corsia opposta. Il conducente della Fiat Punto, L.C. un livornese di 29 anni, è risultato positivo all’alcoltest ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e indagato per omicidio colposo.
Subito il ricovero d’urgenza e la lunga agonia. La giovane aveva subito dei delicatissimi interventi chirurgici (di cui uno anche ad una gamba) e stava lottando con tutte le sue forze da quella maledetta mattina di ottobre. Ieri sera, però, non ce l’ha più fatta. Si è spenta così a distanza di un mese da quel drammatico scontro.
La notizia ha gettato nello sconforto amici, familiari e tutto l’asilo, in via Cambini, dove la donna portava il figlio ogni mattina. Clelia stava cercando una occupazione e dallo scorso anno viveva in via Ernesto Rossi con il compagno Matteo (muratore) e il figlio, dopo aver abitato con la famiglia alla Leccia in via Guadalajara. La coppia aveva in progetto di sposarsi. Il funerale, che sarà curato dall’Svs, è previsto alla chiesa dei Salesiani, dove Clelia aveva fatto la comunione, il 16 novembre alle 15,30.


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