Ruba in chiesa mentre il prete recita il rosario, inseguito e messo in fuga dal sacerdote
Il parroco di Santa Maria del Soccorso: "L'ho rincorso fino al sagrato, poi è scappato insieme ad un complice"
di gniccolini
LIVORNO – La crisi, è il caso di dirlo, gioca brutti scherzi e non c’è peggior peccato di chi prova a rubare in chiesa. E’ successo all’interno della parrocchia di piazza della Vittoria (Santa Maria del Soccorso) quando mancava ancora qualche minuto all’inizio della messa delle 18. Il parroco, padre Andrea Conti, stava recitando le ultime battute del rosario insieme ai suoi fedeli quando con la coda dell’occhio si è accorto di un uomo che stava percorrendo avanti e indietro per le navate della chiesa. “Mentre stavo pregando – spiega padre Andrea – mi sono reso conto di una persona sospetta che si aggirava tra i candelabri e le cappelle della nostra chiesa di Santa Maria del Soccorso. Ad un certo punto, però, l’uomo con fare disinvolto, si è caricato in spalla il candelabro che ha incorporata la cassetta delle offerte e si stava avviando verso l’uscita che dà sul monumento ai caduti in piazza della Vittoria. A quel punto – continua il sacerdote raggiunto al telefono ieri sera – mi sono alzato dalla panca sulla quale ero seduto in mezzo ai parrocchiani e ho gridato iniziando a rincorrerlo”.
E’ a questo punto che il ladro ha lasciato cadere il “prezioso ingombro” dandosela a gambe e raggiungendo un complice che era fuori, a mo’ di palo, sul sagrato ad aspettarlo. Padre Andrea lo ha inseguito fino a che non ha visto allontanarsi i due tra le vie del centro cittadino alle spalle della “sua” chiesa.
“E’ stata una cosa davvero spiacevole – ha commentato per concludere il parroco – spero che non si verifichi mai più. Sicuramente d’ora in avanti sarò costretto a chiudere la porta durante le funzioni lasciando aperto solo l’ingresso di fianco all’altare”.
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