Defibrillatori a bordo delle volanti
La tempestività spesso, quando si parla di cuore, salva la vita. E' per questo motivo che da oggi le volanti della polizia saranno dotate di un defibrillatore semi automatico
La tempestività spesso, quando si parla di cuore, salva la vita. E’ per questo motivo che l’ “Associazione Amici del Cuore“, che a breve festeggerà il suo primo ventennale, ha deciso di donare alla questura di Livorno, e in particolar modo alla squadra volanti, due defibrillatori semi-automatici che da oggi viaggeranno sempre a bordo delle pattuglie che vigileranno sulla nostra città. “Oggi la polizia di Stato di Livorno si unisce alle forze dell’ordine dotate di defibrillatore -ha annunciato entusiasta il questore Orazio D’Anna- Sono infatti molti fattori che influiscono quando si parla di arresto cardiaco e sulla salvezza di una vita umana. Quindi abbiamo ricevuto di buon grado questo dono da parte dell’Associazione Amici del Cuore. I defibrillatori sulle volanti significano una sicurezza in più, un modo per arrivare ancora prima quando e se ce ne fosse bisogno. Confidiamo – ha concluso il questore- di poter incrementare queste dotazioni fornendo di questi oggetti salvifici anche i commissariati di Cecina, Rosignano e Piombino. L’impegno è stato controbilanciato da un attivismo e da una volontà molto forte che ha riguardato, nell’arco di alcuni mesi, oltre 70 poliziotti impegnati appassionati”.
“Dizione amici del cuore sta andando in sott’ordine – spiega Giorgio Pancrazi dell’Associazione Amici del Cuore – Noi in realtà siamo i nemici dei nemici del cuore. La durata media della vita sta diminuendo progressivamente e noi, nemici dei nemici del cuore, cerchiamo a tutto campo di istruire e prevenire. C’è un killer in agguato: quello dell’arresto cardiaco che è un assassino imprevedibile e che presuppone un intervento immediato per fermarlo. In città sono già installati centinaia di defibrillatori in tantissimi punti ma, come ben sappiamo, non sono mai pochi visti i tempi brevissimi per salvare persona che si aggirano intorno ai 5-10 minuti e più persone sanno rianimare grazie ai Dae e meglio è”.
All’interno dei locali della questura di via Boccaccio è stata poi impartita una dimostrazione del funzionamento dei defibrillatori su di un manichino. A compiere le manovre rianimatorie sono stati proprio due agenti che in questi mesi hanno seguito di corsi e le lezioni messe a disposizione dall’Associazione Amici del Cuore Onlus
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