Rubano due botti all’ingresso del ristorante. Il proprietario: “Sono allibito”
di gniccolini
Colpa della crisi? Una goliardata andata un po’ troppo oltre? Un colpo messo a segno da parte di alcuni appassionati di enologia? Fatto sta che da ieri mattina sono sparite le due botti all’ingresso del ristorante Morgiano di Daniele Simoni il cui sfogo tra l’ironico e l’amaro arriva forte su facebook: “…Ringraziamo chi ha rubato le botti stanotte…speriamo che almeno una vi sia cascata su un piede e si sia irrimediabilmente sfasciata. Lo staff del Morgiano”. Una battuta dettata dall’incredulità. “Non mi sono neanche arrabbiato più di tanto – spiega al telefono Simoni, il proprietario dello storico locale di via Carraia in Venezia -la mia reazione è stata di sbigottimento. Sono due botti vecchie di circa otto anni dal valore complessivo di due o trecento euro non di più. Sinceramente – continua Simoni – ci rido sopra perché è una cosa talmente assurda che mai avrei potuto immaginarmela. Io, per carità, le tenevo fuori senza catene ma credevo che il solo peso fosse un buon deterrente per evitare il furto. Invece, evidentemente, così non è stato”. Le botti fungevano, oltre che da scenografia ad un locale in pieno stile rustico, anche da tavolino per chi voleva cenare fuori o semplicemente fare un aperitivo con un bicchiere di vino. “Le botti erano lì fuori fino alle 20 di domenica, lunedì a pranzo non c’erano più. Con tutta probabilità – conclude Daniele Simoni – hanno colpito nella notte e adesso forse saranno in salotto o nella cantina di qualcuno”.
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