La Regione aderisce a #iosono141
Una maglietta rossa indossata da tutti i consiglieri con la scritta #iosono141. Così, martedì 19 aprile, il gesto simbolico accompagna l’adesione all’unanimità del Consiglio regionale alla campagna #iosono141 promossa dai familiari delle vittime del Moby Prince. Primo firmatario della mozione votata oggi all’unanimità da tutta l’assemblea di Palazzo Panciatichi è il consigliere del Pd Francesco Gazzetti. In aula anche il presidente dell’Associazione #iosono141 Loris Rispoli al quale il presidente Eugenio Giani ha espresso gratitudine per l’impegno costante nella ricerca di verità e giustizia su questa terribile vicenda.
La mozione che ha avuto oggi il via libera da tutti i gruppi consiliari dell’assemblea impegna il Consiglio a facilitare in ogni modo possibile l’attività della commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del traghetto.
“Dopo 25 anni i famigliari delle vittime chiedono ed attendono ancora verità e giustizia, ci dicono che con l’istituzione ed il lavoro della commissione parlamentare è tornata la speranza e noi vogliamo essere parte attiva nell’alimentarla. Valuteremo quali iniziative mettere in atto – ha detto Gazzetti– per non disperdere la memoria e soprattutto per sollecitare l’opinione pubblica sulla necessità di arrivare ad una verità ufficiale sulla dinamica dei fatti”.
Nell’atto si impegna il Consiglio regionale ad attivarsi in ogni modo possibile per facilitare le attività della commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince (istituita dal Senato con voto unanime sia in commissione che in aula ndr), nonché di dar conto dei risultati ottenuti in tale sede istituzionale, anche mediante il coinvolgimento del presidente Senatore Silvio Lai all’interno dell’attività del consiglio”.
“Nel corso delle ultime celebrazioni per il 25° anniversario della tragedia nella quale persero la vita 140 persone – ha spiegato Gazzetti – la Regione Toscana ha proclamato che, a partire da quest’anno, il 10 aprile sarà dedicato proprio alla memoria di questo avvenne nella rada del porto di Livorno. Anche la presenza alle cerimonie del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani insieme ad alcuni colleghi consiglieri dimostra l’attenzione dedicata a questa vicenda che è stata ricordata sin dalle primissime sedute di questa nuova legislatura regionale. Come Consiglio vogliamo far sentire forte la nostra voce e impegnarci al massimo per sensibilizzare e contribuire alla ricerca della verità. A partire dall’adesione alla campagna #iosono141. Dopo 25 anni i famigliari delle vittime chiedono ed attendono ancora Verità e Giustizia. Manca una ricostruzione valida dei fatti accaduti e non sono emerse chiare responsabilità, nonostante l’attività svolta dalla magistratura negli ultimi venti anni. E’ quindi importante proseguire nel sostegno a tutte quelle iniziative che contribuiscono a far emergere la verità circa la dinamica degli eventi. I familiari delle vittime – ha concluso Gazzetti – ci dicono che con l’istituzione ed il lavoro della commissione parlamentare è tornata la speranza e noi vogliamo essere parte attiva nell’alimentarla. Il tutto per non dimenticare, mai”.
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