Scout. A Castello Pasquini grande festa per il centenario del lupettismo
Nel 2007 il movimento scout ha festeggiato i suoi 100 anni di vita, ricordando quando in Inghilterra il fondatore Lord Baden-Powell (chiamato B.P. da tutti gli esploratori) ideò il metodo scout, per educare i ragazzi alla scoperta della natura, al gioco ed al perseguimento dei loro obiettivi. Lo scautismo ebbe subito un grande successo, ma era pensato e organizzato per i ragazzi adolescenti, la fascia dagli 11 ai 16 anni. Per questo motivo i fratelli più piccoli dei giovani esploratori inglesi, affascinati dalle loro attività piene di avventure ed escursioni nella natura, avrebbero tanto voluto partecipare. B.P. decise di pensare ad un metodo a misura di bambino e di basarlo su “Le storie di Mowgli” del suo amico romanziere Rudyard Kipling. A livello nazionale il 24 aprile, esattamente a mezzogiorno, tutti i branchi eleveranno un grido al cielo “del nostro meglio” che è, appunto, il motto di tutti i lupetti. Nella zona di Livorno, che comprende oltre ai gruppi cittadini anche quelli di Guasticce e Rosignano, l’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) ha festeggiato domenica 17 aprile con una grande uscita. La caccia del secolo, questo il nome dell’evento, è stata scandita da uno dei racconti di Kipling tratto da “Le storie di Mowgli”, che i capi hanno raccontato ai piccoli scout per farli immergere nella grande storia del loro movimento, giocando sul parallelismo tra la nascita della giungla, narrata nel brano, e la nascita del lupettismo. Arrivati alle 9 a Castello Pasquini a Castiglioncello, i 250 lupetti, accompagnati da 50 tra capi (o meglio vecchi lupi) e rover/scolte (ragazzi scout tra 17 e 21 anni), hanno abbandonato il loro branco di origine per giocare con bambini di altri branchi e altri vecchi lupi. Tramite questo evento i bambini hanno avuto la possibilità di conoscere la grande realtà del lupettismo cittadino, rendendosi conto di quanto sia vasto e radicato nel territorio. Alle ore 11 è poi iniziato il viaggio nel tempo per conoscere, attraverso vari giochi, le tre tappe fondamentali del movimento: la fondazione (1916): i bambini hanno incontrato Lord Baden Powell, che gli ha raccontato la sua storia; la giungla silente (1926): l’epoca nera del fascismo, dove tutti i branchi furono chiusi; la nascita dell’Agesci (1975): il movimento maschile ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) e quello femminile AGI (Associazione Guide Italiane), si uniscono e decidono di giocare e vivere le attività insieme, maschi e femmine.
Alle 15 è stato deciso di spostare, per esigenze meteo, la celebrazione della S. Messa, prevista all’interno del parco di Castello Pasquini, nella Chiesa di Castiglioncello. I 300 scout hanno quindi creato una lunga coda di uniformi azzurre e fazzolettoni colorati fino alla chiesa, dove Don Pio Maioli, assistente ecclesiastico di un gruppo di Rosignano, ha celebrato la S. Messa coinvolgendo efficacemente tutti i bambini. Alle 17.30 si è concluso l’evento con la consegna, ad ogni bambino, del distintivo commemorativo del centenario.
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