Maxi sbronza, parla l’adolescente soccorsa dal 118. “Non lo farò più ma non giudicatemi”
Una ragazza di 16 anni è stata soccorsa dalla Misericordia di Livorno per abuso di alcol. La giovane si trovava nei pressi di piazza del Municipio quando è partita la telefonata al 118
Una ragazza di neanche 16 anni (da compiere a ottobre) è stata soccorsa dalla Misericordia di Livorno per “etilismo acuto” come è stato definito il quadro clinico. E’ accaduto intorno alle 23,20 del 25 marzo quando è partita la telefonata al 118. La giovane si trovava nei pressi di piazza del Municipio. A chiamare è stato un familiare dell’adolescente a sua volta avvertito dalle amiche della ragazza. All’arrivo dei volontari, intervenuti con medico a bordo, la 16enne è stata trovata in forte stato di ebbrezza ad un passo dal coma etilico. D’urgenza l’ambulanza si è portata in ospedale per gli accertamenti del caso dove nel frattempo era stata allertata la shock room.
E’ la stessa adolescente che lascia un commento sotto all’articolo che parla di lei sulla nostra pagina facebook. “Potete dire quello che volete veramente, non me ne frega niente della vostra opinione, l’importante è che ora sto meglio e che ho capito di aver sbagliato – scrive la giovane – e se c’è una cosa che posso assicurare è che non toccherò più quelle schifezze. Ok, ho rischiato la vita, sono stata veramente male, ho 15 anni ho fatto un errore e mi prendo le mie conseguenze, ma non vi permettete di giudicarmi senza conoscermi o senza sapere il motivo per cui ho bevuto perché ve lo giuro dovete stare solamente zitti. Avete la faccia tosta di offendere e mettere il dito nella piaga, anche se fossi ubriaca sfatta non sono fatti vostri, non avete paura, non campate cent’anni vai”.
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