Addio a Giorgio Galleni, pioniere del rally livornese

Scompare a 85 anni il decano dello sport motoristico locale già Vice Presidente dell’Automobile Club Livorno nonché Commissario Sportivo di spessore europeo

Scompare a 85 anni il decano dello sport motoristico locale: già Vice Presidente dell’Automobile Club Livorno nonché Commissario Sportivo di spessore europeo, Galleni (nella foto gentilmente concessa da Francesco Calafuri) è stato uno degli ideatori di gare come il Rally Elba e della Coppa Liburna, entrate con gli anni nella mitologia degli appassionati.
Un altro addio doloroso per la famiglia dell’AC Livorno e degli appassionati del rally locale. Un estremo saluto, l’ennesimo, concentrato nel giro di pochissimi giorni. Questa volta, il tributo dell’Automobile Club Livorno e dell’ASD Aci Livorno Sport va a Giorgio Galleni. Nato nell’agosto del 1931, Galleni ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente dell’Ente di via Verdi a cavallo degli anni ’80 e ’90, in corrispondenza delle presidenze degli Avvocati Alessandro Lomi e Lorenzo D’Urso. Ma Galleni è stato soprattutto una figura storica per il rally di casa nostra: responsabile CSAI nei panni di Direttore di gara e di Commissario Sportivo, ha velocemente scalato le gerarchie federali sino a ricoprire incarichi di prestigio sia a livello nazionale, sia oltre confine, al seguito di competizioni in giro per tutto lo Stivale e per l’Europa intera.
In qualità di Istruttore Federale, Galleni ha poi rappresentato un vero mentore e punto di riferimento per differenti generazioni che si sono progressivamente accostate al mondo del rally. Un maestro e un talent scout con il fiuto per allevare altri appassionati a bordo strada: quella di coordinare nella massima sicurezza un evento tanto complesso e articolato come un rally è un’arte che Galleni ha saputo trasmettere in eredità anche ad alcuni tra gli attuali massimi riferimenti del settore a livello nazionale, quali il Vice Presidente dell’AC Livorno Marco Fiorillo ed il Consigliere Riccardo Heusch.
Con la scomparsa del decano Giorgio, la storia della dinastia più celebre e vincente del rally labronico, stretta parente della famiglia che nella città dei Quattro Mori è altrettanto nota per la sua storica attività commerciale nel campo dell’oreficeria, non si ferma però qui. Ancora oggi, il vessillo dei Galleni è issato alto a bordo di una macchina da corsa dai figli Giovanni e Silvia: da oltre 30 anni viaggia forte l’equipaggio composto da fratello e sorella, nipoti di una figura altrettanto ‘mitica’ per l’automobilismo sportivo locale come Dado Andreini. Assieme a quest’ultimo, Galleni senior ha il merito di aver impresso un contributo fondamentale al movimento motoristico sul nostro territorio, in prima fila tra gli ideatori del Rally dell’Elba, della Coppa Liburna e di tante altre competizioni capaci di scrivere pagine indimenticabili nella memoria dei molti amanti dei rallies. Ad esempio, è stato ancora suo il fattivo impegno nell’ideazione del ‘cugino’ Rally Città di Pistoia, giunto oggi alla consolidata edizione numero 36. Altrettanto importante, il suo incarico ricoperto da numero uno della sezione livornese della Federazione Italiana Cronometristi che nel 2000 lo premiò addirittura con la Stella d’Oro al merito Sportivo. Nel 2012 Galleni è stato anche insignito anche del Premio Fedeltà alla sezione livornese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport: un’ulteriore gratificazione per la fervente attività e per l’impegno nella promozione del mondo agonistico protratti per decenni ed espressi anche attraverso il diretto coinvolgimento nel Consiglio Direttivo del Panathlon Club locale. A dimostrazione del segno tangibile lasciato da Galleni nell’ambiente, c’è anche il forte cordoglio espresso pubblicamente da Aci Sport e dal Gruppo Ufficiali di Gara.

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