Vino, gli stranieri (per il 62%) bevono quello livornese
di Annalisa Castagnoli
Valorizzare il territorio livornese attraverso l’eccellenza dei suoi prodotti vitivinicoli. Questa è la mission che si propone il presidente della Camera del Commercio di Livorno Sergio Costalli e la Vicepresidente Anna Landini, in occasione delle iniziative di domenica 14 febbraio che vedranno protagonisti un gruppo di vitivinicoltori locali e operatori stranieri. L’appuntamento si terrà al termine dell’edizione 2016 di Buy Wine – prevista per il 12 e 13 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze – un workshop internazionale organizzato dall’agenzia regionale Toscana Promozione per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale.
Livorno, e la sua provincia, rappresenta infatti un punto di riferimento per il vino, seconda in Toscana (dopo Firenze) con il 62,3% di apprezzamento dei prodotti vitivinicoli in tutto il mondo. Il vino livornese è lodato e richiesto soprattutto in Usa, Cina e Canada.
In particolare, sette buyers internazionali, provenienti da Vietnam, Sud Corea, USA (North Carolina), Polonia e Canada si sono interessati ai prodotti vitivinicoli di Livorno e provincia e hanno manifestato interesse a incontrare direttamente i nostri produttori, al termine del Buy Wine. L’appuntamento B2B si svolgerà presso il Consorzio La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi, in località San Guido (Bolgheri) e vedrà la partecipazione di ben 18 produttori locali di Castagneto Carducci (la maggior parte), Suvereto, Piombino, Campiglia Marittima, Collesalvetti, San Vincenzo, Bibbona e Capoliveri.
Il programma della giornata si strutturerà in tre parti:
– Dalle 10.30 alle 13.00 incontro con i buyer;
– Alle 15.00 visita alla Tenuta Argentiera (Castagneto Carducci);
– Alle 17.00 visita all’Azienda Giomi Zannoni (Campiglia Marittima).
Il giorno successivo gli incontri continueranno con il Consorzio Val di Cornia (Campiglia Marittima).
Gli appuntamenti sono stati possibili grazie al contributo della Camera del Commercio di Livorno, che si è impegnata per facilitare il contatto diretto tra i soggetti internazionali e le piccole-medie imprese locali, col fine di un’apertura verso mercati più ampi. La speranza da parte del presidente Costalli è quella di poter ripetere l’iniziativa anche l’anno prossimo per cercare di valorizzare ciò che maggiormente fa distinguere la Toscana in tutto il mondo e cioè il vino.
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