“Molestie a ragazzine”, arrestato educatore
Agli arresti domiciliari un 47enne residente nel comune di Rosignano. L'accusa è quella di violenza sessuale aggravata
E’ finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla sua posizione: quella di educatore di una casa famiglia situata tra la provincia di Livorno e quella pisana.
L’uomo, un 47enne di cui non possiamo fare il nome per rispettare la carta deontologica di Treviso che tutela i diritti dell’infanzia e mira a difendere in ogni modo i minori (facendo il nome del presunto molestatore si potrebbe in qualche maniera risalire alle giovani che hanno denunciato le avance sessuali), è finito nel mirino degli inquirenti dei carabinieri a seguito di una lunga indagine terminata nel pomeriggio di mercoledì 3 febbraio con l’ordinanza di custodia cautelare firmata da parte del giudice per le indagini preliminari Antonio Del Forno.
Secondo gli inquirenti l’educatore, residente nel Comune di Rosignano, avrebbe più volte molestato le ragazzine presenti all’interno della casa famiglia. E’ stato proprio la titolare della struttura a fare la prima denuncia qualche mese fa a seguito anche delle confessioni delle tre giovani donne.
A fine 2015 il 47enne è dunque stato sollevato dall’incarico di educatore mentre le indagini dei carabinieri di Livorno stavano procedendo a piè sospinto. Ed è sempre in quel periodo che il pubblico ministero Fiorenza Marrara ha acquisito le deposizioni delle adolescenti chiedendo poi al giudice l’arresto dell’uomo.
I carabinieri spiegano che le indagini non sono comunque concluse. Siamo infatti ancora nella prima fase. Adesso toccherà alla difesa cercare di smontare l’impianto accusatorio messo su in fase di indagine dagli investigatori.
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