Medicina Democratica: Rigassificatore, resistere fino al ritiro del progetto
E’ chiaro che comunque vada l’assoggettabilità o meno alla VIA del nuovo progetto Edison di rigassificatore a Rosignano, peggiorativo di quello approvato nel novembre 2010, questo dovrà passare dal vaglio della democrazia e dell’approvazione o meno della popolazione del Comune.
La Convenzione di Aarhus (1), firmata nella città danese nel 1998 anche dall’Italia, e recepita nel Belpaese con Legge 16 marzo 2001, n. 108 prevede ” la partecipazione del pubblico ai processi decisionali” fin nel preambolo, ed indica esplicitamente i rigassificatori tra i progetti da sottoporre alla partecipazione. Lo Statuto comunale di Rosignano Marittimo , approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 166 del 21.12.2000, prevede il referendum sia abrogativo che propositivo.
Il “comitato per la consultazione popolare sul terminale metano a Rosignano / Vada” nel novembre 2005 otteneva l’ammissione del referendum propositivo. All’ammissione del referendum propositivo ricorsero al TAR la Edison e 3 consiglieri della destra in Consiglio comunale, ottenendo – nel gennaio 2006 – la sospensiva.
Il quesito propositivo fu ammesso dal Comitato dei Garanti del Comune, formato dal Difensore civico avv. Bruno Neri con funzioni di Presidente, da Luisa Fonzo e Riccardo Finocckì, votati dal Consiglio comunale, ma solo il comitato popolare lo difese a proprie spese di fronte al TAR.
In seguito il TAR motivò la sospensione con “la non esclusiva competenza del Comune di Rosignano”, motivazione incomprensibile per un referendum propositivo , nonché rivolto ad orientare il Consiglio comunale .
Lo Statuto comunale prevede anche altre forme di espressione popolare, oltre al referendum, come “Istanze – Interrogazioni – Petizioni – Consultazioni”, mentre l’articolo 38 prevede la presentazione di “Proposte”.
Tutti gli strumenti di democrazia dal basso vanno assolutamente usati per contrastare FINO AL RITIRO DEL PROGETTO LA DEVASTANTE PROPOSTA EDISON-SOLVAY.
(1) ONU Convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, fatta ad Aarhus il 25 giugno 1998.
25.1.16
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