Viale Fabbricotti e quella segnaletica “impazzita”. FOTO
LIVORNO – Ancora una volta sotto la lente di ingrandimento finisce la nuova viabilità di viale Fabbricotti e di viale Boccaccio. E’ proprio a quell’incrocio che un nostro lettore ha segnalato l’incongruenza della segnaletica “a terra” e quella “semaforica”.
Percorrendo la strada da viale Mameli in direzione viale Boccaccio, sfilando dunque davanti alla caserma dei carabinieri, i mezzi sono costretti a scegliere tra tre corsie per proseguire o in direzione sud verso i cimiteri della Misericordia o per tornare indietro sul viale Boccaccio in direzione ospedale. Di queste tre corsie una è riservata alla svolta a sinistra con tanto di segnaletica sull’asfalto (freccia bianca a sinistra) e semaforo relativo che indica la possibilità o meno di girare in quella direzione.
Le altre due corsie sono invece riservate alla svolta a destra (direzione cimiteri dunque). In quella centrale però c’è una piccola ma importante incongruenza: mentre sull’asfalto giustamente la freccia indica che chi è incanalato in quella corsia deve per forza svoltare a destra, il semaforo in alto sopra la stessa corsia indica una freccia luminosa, che si illumina rispettivamente di verde, giallo e rosso che però indica la direzione opposta: la sinistra. Altro problema. Il verde scatta in concomitanza con l’altro verde del semaforo accanto che consente ai mezzi in transito di poter tornare indietro in direzione ospedale generando così non poca confusione tra gli automobilisti e i conduttori dei mezzi a due ruote.
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