Porto, nuovo accordo sullo stretto di Gibilterra
Ceuta non è solo una enclave spagnola di 19 km quadrati situata nel Nord Africa e circondata dal Marocco, ma una importante realtà portuale affacciata sullo Stretto di Gibilterra e, soprattutto, un punto di riferimento per un traffico particolarmente sensibile, come quello dei passeggeri. È anche questo il motivo che ha portato l’Authority labronica a sottoscrivere, nei giorni scorsi, un accordo a 360° con l’Autorità portuale locale. Ad apporre il sigillo sull’intesa il Segretario Generale della Port Authority livornese, Massimo Provinciali, e il numero uno del porto franco spagnolo, José Francisco Torrado López.
Le parti hanno sottoscritto uno schema di cooperazione che prevede lo scambio di esperienze e know-how su molteplici aspetti. In particolare, durante l’incontro organizzato dal responsabile promozione dell’APL, Roberto Lippi, i due porti si sono impegnati a scambiarsi informazioni su investimenti, progetti futuri, campagne promozionali e partecipazioni a fiere o ad altri eventi; ad istituire un canale di regolare informazione tra le autorità portuali per quel che concerne le notizie economiche e commerciali; a programmare strategie comuni anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari relativi alle tematiche ambientali ed energetiche.
«Ma soprattutto – ha dichiarato Provinciali – l’accordo punta allo scambio di know how sul fronte della sicurezza (intesa come safety e security) nel traffico passeggeri e crocieristico, una filiera in cui Ceuta pur essendo un piccolo porto, rappresenta un’eccellenza, essendo un porto di frontiera col mondo del Maghreb».
«I due porti – ha sottolineato Torrado Lopez – hanno molti punti in comune, a cominciare dalla stretta relazione che ognuno di essi ha con la propria città. Sia Livorno che Ceuta hanno poi una posizione strategica nel Mediterraneo e possono sviluppare importanti sinergie per raggiungere obiettivi condivisi, anche in considerazione del fatto che Ceuta è porto franco».
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