Forza Italia riparte. I NOMI del direttivo
"Siamo l'unico partito credibile come unica alternativa possibile al Pd o al Movimento Cinque Stelle"
di letizia
È stato presentato il nuovo coordinamento provinciale di Forza Italia alla presenza del consigliere regionale e da giugno coordinatore del partito in Toscana Stefano Mugnai, della deputata e responsabile della comunicazione Deborah Bergamini, del referente regionale degli enti locali e consigliere comunale a Cecina Paolo Barabino e della coordinatrice provinciale Maristella Bottino . “Per noi la creazione di questo nuovo coordinamento segna un momento di ripartenza, – ha esordito Maristella Bottino – a Livorno esiste ancora un retaggio duro a essere sconfitto, ma spero che col nostro lavoro riusciremo a scardinare questa sorta di regime che per settant’anni ha governato la città. Nel 2014 non ci siamo fatti trovare pronti all’appuntamento con le amministrative vinte dal Movimento 5 stelle, che doveva liberare Livorno e invece la sta solo massacrando”.
Quella che Forza Italia intende dare è “una proposta chiara e precisa” e il coordinamento presentato vuole essere aperto a tutti, si tratta tuttavia, come ha tenuto a sottolineare Bottino, di un progetto ancora in divenire. Anche Barabino ha sposato l’idea del rinnovamento, parlando di coordinamento fatto di persone competenti e lontane dagli individualismi che hanno contraddistinto Forza Italia in passato, inevitabile però il riferimento alla stretta attualità cittadina e alla forza politica che la governa: “Il Movimento 5 stelle ha scardinato il sistema del Pd, dimostrando tuttavia al contempo che cambiare tanto per cambiare non serve a niente – ha affermato il capogruppo di Forza Italia a Cecina – visto che in 18 mesi non è riuscito a fare proposte serie. Dal canto nostro riteniamo che per Aamps la strada del concordato sia cervellotica e sbagliata”. Di Forza Italia come unica alternativa possibile al Pd o al Movimento 5 Stelle ha parlato Stefano Mugnai: “A Livorno – ha detto – lo stiamo vedendo davanti ai nostri occhi. Per vincere il centrodestra ha bisogno di essere unito, il momento dei personalismi e delle divisioni”. “Livorno la stiamo osservando tutti da vicino e con preoccupazione – ha concluso l’onorevole Bergamini – dal momento che rappresenta ciò che si rischia se il centrodestra non si darà una mossa e non si presenterà compatto ai prossimi appuntamenti elettorali”.
I nomi e le cariche del coordinamento: Maristella Bottino (coordinatore provinciale), Leonardo Biagi (vice-coordinatore provinciale), Denni Masi (responsabile enti locali), Silvia Bartoli (responsabile organizzazione), David Pini (responsabile dipartimenti), Giampaolo Rubegni (responsabile sviluppo economico e imprese), Luigi Montauti (responsabile provinciale senior), Carlo Giomi (vice responsabile provinciale senior), Margherita Mazzelli (commissione regionale pari opportunità). Coordinamento Comune Livorno: Leonardo Biagi ed Elisa Amato; Collesalvetti: Domenico Scrugli Briga, Serafino De Luca; Rosignano Marittimo: Giorgio Vannozzi, Maria Grazia Angeli, Marco Nati; Cecina: Chiara Tenerini, Paolo Barabino, Paolo Pistillo, Antonino Vecchio; Val di Cornia: Davide Lera, Francesco Michelotti, Luca Cosimi, Federico Pazzaglia; Piombino: Luigi Anelli e Giovanni Sironi; Isola d’elba: Giovanni Palombi. I dipartimenti: Andrea Cafferata (porto e ambiente), Michele Barbone (sicurezza e immigrazione), Stefano Bracci (cultura), Gianluigi Palombi (sanità), Rossella Bruni (commercio), Federico Cosimi (turismo, infrastrutture e trasporti), Giorgio Manetti (comunicazione e social).
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