Aamps, sindacati a testa bassa: “Sarà sciopero”

Stella Sorgente: ""La scelta del concordato preventivo in continuità è stata molto difficile e fortemente condizionata dall'esigenza di limitare i tagli sulla spesa corrente del bilancio comunale"

Caso Aamps. L’Amministrazione Comunale, sabato 5 dicembre, ha partecipato al tavolo di raffreddamento in Prefettura richiesto dalle rappresentanze sindacali Cgil e Fiadel e Rsu finalizzato a scongiurare lo sciopero proclamato per il 9 e 10 dicembre prossimi. Presenti per il comune la vicesindaco Stella Sorgente, l’assessore Gianni Lemmetti, l’assessore Francesca Martini Martini, Massimiliano Lami e Falleni nonché i vertici dell’azienda. Sul tavolo del prefetto le questioni relative ai lavoratori Aamps alla luce della situazioni di crisi aziendale e della scelta del Comune di ricorrere allo strumento del concordato preventivo in continuità ai fini di pervenire alla ristrutturazione definitiva dell’azienda.
Il Comune si è impegnato sul tavolo a garantire ai dipendenti di Aamps il pagamento degli stipendi dei contributi e della tredicesima garantendo la piena continuità lavorativa e funzionale anche nelle successive fasi e ha informato i sindacati circa lo stato di avanzamento delle procedure volte all’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori che svolgono il servizio di raccolta porta a porta.
Il Comune ha inoltre previsto una convocazione di un tavolo tecnico con i sindacati per lunedì prossimo alle ore 14.30 al fine di coinvolgere tutte le parti sociali nei processi decisionali relativi al risanamento aziendale.
E’ rimasta ferma la decisione di non voler ricapitalizzare l’azienda e di volersi avvalere dello strumento del concordato preventivo in continuità.
Nonostante i ripetuti appelli del prefetto e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale che hanno più volte invitato a proseguire nel dialogo in vista anche dell’incontro di lunedì le sigle sindacali hanno confermato la volontà di portare avanti lo sciopero.
“La scelta del concordato preventivo in continuità – ha dichiarato la vice sindaco Stella Sorgente-  è stata molto difficile e fortemente condizionata dall’esigenza di limitare i tagli sulla spesa corrente del bilancio comunale che comunque nel 2016 dovrà già sopportare un taglio di 6,9 milioni per minori entrate ai quali si sarebbero aggiunti ulteriori 7,5 milioni in caso di ricapitalizzazione di Aamps. Ora occorre che questa scelta venga portata avanti con la massima partecipazione e condivisione possibile fin dalle primissime fasi – prosegue la seconda carica comunale – affinché si possa porre in essere un piano di rientro che garantisca la piena salvaguardia dell’azienda, delle sue funzioni e dei lavoratori. In questo processo e negli specifici contenuti del piano di risanamento dovranno trovare risposta le istanze dei lavoratori ed dei cittadini. In ordine allo sciopero sono dispiaciuta del disagio che arrecherà ai cittadini, ma confido che verrà gestito con lo stesso senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato tutte le passate vertenze. Ringrazio il prefetto per l’impegno profuso nella ricerca di una mediazione e la disponibilità dimostrata”.

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