Ospedale: indagine di soddisfazione tra i pazienti
I questionari saranno inviati ad un campione di ricoverati. Ecco come dare indicazioni preziose per tutto il sistema sanitario
Ha preso il via in questi giorni la periodica indagine di soddisfazione tra i pazienti degli ospedali toscani e che nella nostra provincia riguarderà i presidi di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio. A condurla anche quest’anno, il MeS, Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, su commissione della Regione Toscana e in collaborazione con tutte le aziende sanitarie. Obiettivo, conoscere l’esperienza e le opinioni dei cittadini a proposito del loro ricovero.
In cosa consiste il questionario –Il questionario si compone di circa 40 domande a risposta chiusa. Le domande prendono in considerazione una serie di aspetti legati all’esperienza del paziente durante il ricovero, dal momento dell’accesso fino alla dimissione: tempi di attesa, cortesia del personale, chiarezza delle informazioni ricevute, gestione delle dimissioni, valutazione della qualità complessiva. Eccone alcuni esempi: Qual è il suo giudizio sulla qualità dell’assistenza ricevuta? Se è stato ricoverato al pronto soccorso, quanto tempo è trascorso prima che le assegnassero un letto in reparto? Il personale le ha spiegato come si sarebbe svolto il suo percorso di cura in ospedale?
L’appello di Eugenio Porfido – “Ai cittadini – dice Eugenio Porfido, vice commissario dell’Azienda USL 6 di Livorno – chiediamo di dedicarci dieci minuti del loro tempo per segnalarci quella che è stata la loro percezione del servizio offerto all’interno delle nostre strutture. Si tratta di un punto di vista fondamentale per l’erogazione dei nostri servizi che devono sempre ricordarsi di mantenere la centralità del cittadino. Con i loro suggerimenti è possibile indirizzare i maniera più efficace i nostri sforzi tesi al miglioramento della nostra offerta”.
Come funziona l’indagine- L’indagine verrà svolta tramite più canali: è previsto l’invio per posta di questionari, che saranno recapitati a casa del un campione di pazienti estratto tra coloro che saranno ricoverati da domenica 22 novembre al 31 gennaio del prossimo anno. Il cittadino potrà compilarlo direttamente e restituirlo per posta tramite l’allegata busta preaffrancata. Se lo preferisce, il paziente potrà scegliere l’intervista telefonica, lasciando i suoi riferimenti ad un numero di telefono dedicato: un ricercatore del Laboratorio MeS provvederà a richiamarlo per effettuare l’intervista telefonica. Oppure ancora, sarà possibile compilare il questionario su internet, secondo le modalità indicate sempre nella busta ricevuta a casa.
Riproduzione riservata ©