“Spese di rappresentanza? Solo 120 euro”.
“Spese di rappresentanza? Soltanto 120 euro in tutto il 2014”. E’ così che il sindaco Nogarin, ospite alla trasmissione “Otto e Mezzo” su “La 7” risponde alla conduttrice Lilli Gruber riguardo alla domanda sul virtuosismo del Comune di Livorno (clicca qui per leggere tutte le spese di rappresentanza e per le missioni del sindaco di Livorno dal giugno 2014 all’agosto 2015).
Il primo cittadino di Livorno è stato ospite martedì sera del noto talk show di attualità e ha risposto alle svariate domande della giornalista. “Cosa ho imparato in questo anno e mezzo? Ho imparato che nella mia città la nostra forza di governo è cresciuta e matura – dice il sindaco davanti alle telecamere – abbiamo prodotto cose concrete e importanti. Noi siamo entrati nelle istituzioni con un compito preciso che è quello di cambiare le istituzioni e non di farci cambiare. La cosa che ci interessa è di stare realmente vicini ai cittadini cercando di dare risposte concrete ai bisogni. Noi manteniamo le promesse che abbiamo sempre messo nei programmi di governo”.
“Roma? La situazione che si è prodotta -attacca Nogarin rispondendo alle domande sulla crisi politica della capitale- è figlia di due mandati disastrosi: quello di Alemanno e quello di Marino. Se si parla di scontrini voglio ricordare – spiega il sindaco di Livorno – che siamo riusciti a raccogliere 14,4 milioni di euro che hanno permesso il finanziamento ad oltre 345 piccole imprese. Marino ha fatto bene a dimettersi? Ha fatto benissimo.
“A Livorno abbiamo bloccato uno dei più grandi inceneritore della Toscana, stiamo salvando l’azienda che si occupa di rifiuti solidi urbani e che abbiamo ereditato in una condizione a dir poco disastrosa. Queste sono cose concrete il resto sono discorsi. Il problema per noi amministratori locali sono i tagli che Renzi sta applicando e che fanno governare con difficoltà”.
“Siamo il governo dei no? Assolutamente il contrario. A Livorno è un’azione di tanti sì”, chiude Nogarin. “Io sono il sindaco che ha rinunciato all’auto blu che ha messo i due autisti a disposizione della pubblica amministrazione. Durante tutto il 2014 ho speso soltanto 120 euro per spese di rappresentanza”.
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