Quando la ferrovia divide
Dal finire degli anni 90 la chiusura di quelli che erano i principali passaggio a livello a Livorno spesso non ha semplificato la vita ma ha creato un muro di Berlino dividendo in due tronconi morti quelli che un tempo erano dei quartieri uniti e sono sparite le storiche vie di accesso alla città. Nelle altre città ho notato che quasi sempre il passaggio a livello è stato sostituito da un sottopassaggio che ha unito maggiormente le zone divise dalla ferrovia perché sono stati realizzati esattamente sul tracciato della strada originale ed invece a Livorno il percorso è stato totalmente deviato interrompendo quella che era la continuità di una strada e non solo a livello di traffico ma anche a livello di vita quotidiana. Noi che stavamo in Collinaia andavamo a piedi a far spesa ad Ardenza e gli ardenzini venivano a Collinaia ma purtroppo adesso sono diventate due zone totalmente separate,lo stesso vale per Coteto e Salviano,per Colline e Rombolino e a breve accadrà per Sorgenti,la Cigna e per via prov.Pisana. Perché non si riesce a fare un lavoro che non alteri l’integrità di un quartiere? Il sottopasso pedonale a mio avviso non è la soluzione ottimale perché molti temono agguati,scippi e quant’altro potrebbe verosimilmente accadere in certi luoghi.
Marco M.
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