Bilancio, interviene M5S: “Fiducia nel sindaco”

Il giorno dopo il voto contrario al bilancio in una nota il gruppo consiliare 5 stelle getta acqua sul fuoco delle polemiche

di Letizia D’Alessio

Il giorno dopo il voto contrario al bilancio in una nota il gruppo consiliare 5 stelle getta acqua sul fuoco delle polemiche.

La nota – Il Consiglio Comunale era chiamato a votare il bilancio consolidato per l’anno corrente. L’armonizzazione di un bilancio consolidato costituisce lo strumento che permette di rappresentare la realtà patrimoniale, finanziaria ed economica. Premesso che il documento era tecnicamente corretto e che l’assessore Lemmetti si è trovato obbligato a portarlo ieri in consiglio, essendo il 30 settembre il termine previsto per la sua presentazione, ma come Gruppo Consiliare M5S, votando contro la sua accettazione, nonostante condividessimo tutto il documento, abbiamo voluto semplicemente evidenziare come il bilancio consolidato sperimentale fosse mancante di una partecipata importante come quella di AAMPS. Il nostro è stato dunque un voto attentamente ponderato e valutato, anche in virtù del fatto che i revisori dei conti del Comune ci avevano già confermato che in questo caso non fosse prevista nessuna sanzione per l’amministrazione (quindi per i cittadini) e che le responsabilità per la mancata approvazione del bilancio di AAMPS non fosse assolutamente imputabile né all’amministrazione comunale né all’assessore Lemmetti, che godono della nostra completa fiducia. Abbiamo dunque ritenuto giusto che il bilancio fosse portato all’attenzione per l’approvazione, completo di tutte le sue parti. La politica è cambiata, non è più dettata da qualche corrente politica o interesse personalistico, ma da un chiaro intento di cercare un leale confronto attraverso il quale raggiungere quegli obiettivi che tutti insieme ci siamo prefissi. Comprendiamo che, dopo tanti anni trascorsi in assenza di dialogo e condivisione, adesso sia difficoltoso capire che esista una coscienza sostenuta da un pensiero critico anche nel momento del voto e che venga perseguito un democratico confronto lontano da dogmi prestabiliti e obbligati dalla vecchia politica, quando le persone premevano un tasto per eseguire un ordine imposto dall’alto senza neanche chiedersi quali fossero i motivi e le conseguenze delle loro azioni!

Bocciato il bilancio – Il Consiglio comunale nel pomeriggio del 30 settembre ha bocciato il bilancio consolidato sperimentale 2014. Tutti, sia la maggioranza sia le opposizioni, tranne i consiglieri del Movimento 5 stelle Corrado La Fauci e Marco Galigani e la presidente del Consiglio Giovanna Cepparello che si sono astenuti, hanno votato contro la delibera della giunta. Prima del voto l’assessore Gianni Lemmetti aveva assicurato che non esiste “ un unico bilancio consolidato: oggi, secondo le scadenze imposte dalla legge abbiamo presentato questo, quando avremo anche il rendiconto di Aamps ne presenteremo un altro, come è stato già fatto col bilancio di previsione”. Il nodo che ha portato anche il gruppo di maggioranza a votare contro è stata proprio l’assenza dal documento, del bilancio consuntivo 2014 di Aamps: “Tecnicamente e formalmente si tratta di un atto giusto – ha affermato Daniele Esposito (M5s) – e anche in caso di mancata approvazione, come hanno spiegato i sindaci revisori il Comune non rischia la sanzione. È un dato di fatto però che non possiamo supportare un documento mancante di un pezzo. Mancanza che non implichiamo nè all’amministrazione né all’assessore. Voteremo contro quindi perchè riteniamo che il bilancio consolidato debba essere presentato alla cittadinanza in ogni sua parte”.

Pietro Caruso, neocapogruppo del Pd, ha sottolineato come alla luce del parere dato dai sindaci revisori nel quale si mette in evidenza, vista la mancanza dei conti di Aamps, la perdita di significatività del bilancio consolidato: “ quello che ci troviamo davanti è un rendiconto falsato”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Elisa Amato (Forza Italia). Andrea Raspanti (Buongiorno Livorno) parla di “evidenti responsabilità politiche di chi governa questa città: Responsabilità che derivano dall’aver preso in ritardo atto delle condizioni in cui versava Aamps. Uno dei problemi è stato poi quello di non aver messo in campo iniziative per non arrivare al punto in cui siamo oggi e anche di aver conferito incarichi a persone non adatte. Forse – rincara – non ci sono state la volontà o la capacità di trovare soluzioni per impedire di giungere dove siamo ora”. Per Marco Cannito (Città diversa) invece quello di ieri si è trattato di un”dibattito paradossale e alla rovescia, su un documento per il quale dovrebbe essere trovata una sintonia tra la maggioranza e la giunta che non c’è su una partecipata e forse anche su altro. È un dato politico, questo, da cui non si può prescindere”. Marco Valiani (Livorno bene comune), assente in Consiglio comunale, ha commentato su Facebook la bocciatura del bilancio sperimentale: “Dopo i fatti gravissimi di oggi, con le conseguenze che ne deriveranno- ha scritto il consigliere – il Sindaco Nogarin e la sua giunta, si dovrebbero dimettere per manifesta incapacità”.
Si annuncia una crisi di governo? Quali saranno adesso le conseguenze di questo “no”?
Intanto il Partito Democratico non perde l’occasione per affondare – Si vivono giorni preoccupanti nel Comune di Livorno, il gruppo del M5s vota contro il bilancio consolidato, presentato dal proprio assessore, perché a nove mesi dalla chiusura dell’esercizio la giunta non è stata in grado di presentare un bilancio di Aamps.
Questa clamorosa bocciatura, confermata dal voto compatto di tutte le opposizioni, dimostra ancora una volta inequivocabilmente l’incapacità del sindaco, da tempo latitante, di governare la città .  A questo punto, dando per scontate le dimissioni dell’assessore Lemmetti e guardando al benessere della città, auspichiamo che il sindaco faccia altrettanto . Il senso del ridicolo continua e quello al Sindaco non è mancato”.

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