Costrette a prostituirsi: arrestato 70enne
Gestiva insieme a una cinese di 51 anni una vera e propria casa di appuntamenti in pieno centro a Pisa. Ma non solo. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti il pensionato livornese di 70 anni avrebbe tenuto in condizioni di schiavitù due donne cinesi clandestine di 47 e 38 anni costringendole a prostituirsi privandole dei loro documenti. A scoprire questa agghiacciante situazione sono stati proprio i carabinieri che nella prima mattina di sabato 26 settembre hanno posto fine a questo delirio compiendo un blitz all’interno della “casa chiusa” e portando via in manette il livornese e la “maitresse” cinese.
All’interno dell’appartamento, oltre alle due donne costrette in schiavitù, anche numerosi profilattici, tremila euro in contanti, e altri oggetti inequivocabilmente usati per le attività di prostituzione. A seguito del blitz nell’appartamento pisano i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo anche in casa dei due gestori della casa di appuntamenti. Qui hanno trovato un’agenda che, con tutta probabilità, veniva usata come registro della loro attività illecita.
La casa pisana, intestata alla 51enne cinese compagna del livornese (provvista di regolare permesso di soggiorno), è stata restituita al legittimo proprietario risultato completamente estraneo ai fatti contestati.
Il pensionato livornese e la 51enne cinese sono accusati invece di concorso di gestione di casa d’appuntamento, sfruttamento della prostituzione e di riduzione in schiavitù.
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