Nicola: "Bene il punto guadagnato, ma c'è ancora molto da migliorare"
Di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi
Il pareggio ha soddisfatto Nicola. Un punto guadagnato fa morale e soprattutto permette al Livorno di avanzare in classifica. Tuttavia c’è ancora qualcosa che non va e l’allenatore non si nasconde: “Siamo stati bravi a gestire il pallone, ma manca ancora un po’ di fluidità nella nostra manovra. Serve maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Queste tre partite in una settimana non sono facili perché non ho tutti abili e arruolabili visto che molti non hanno fatto il ritiro con noi. Anche dal punto di vista estetico non siamo stati bravi”. Nel secondo tempo il gol di Ibarbo ha tagliato le gambe ai giocatori: “E’ logico che se lasci l’iniziativa agli avversari a difendi a tanti metri di distanza diventa difficile fare la partita. Ci stiamo ancora adattando a questa categoria, ma manca ancora qualcosa. Anche a me piacerebbe stare sempre nella metà campo avversaria ma non si può. Vorrei giocare con un trequartista e due punte, ma ancora non è possibile. Tuttavia c’è anche da sottolineare le buone cose fatte. Contro di noi avevamo una signora squadra e sono contento di come il Livorno abbia lottato”.
Per Luci si è trattato del primo gol in serie A: “E’ stata una bella emozione e la dedica è per la famiglia. È stato un gol importante perché ha sbloccato una gara ben giocata da noi. Affrontare il Cagliari non è mai facile perché loro sono un’ottima realtà. Non penso che il giocare tre partite in una settimana abbia inciso: anche i nostri avversari erano nella nostra stessa condizione. Adesso pensiamo al match di Verona, il Napoli è ancora lontano”.
Ancora una volta tra i migliori in campo c’è stato Schiattarella: “Il Livorno si è ben comportato dimostrando di essere all’altezza della situazione. Sono soddisfatto del risultato che rispecchia la partita. Penso che il gol preso non abbia cambiato il nostro modo di giocare perché noi scendiamo in campo sempre per vincere. Poi non sempre ci riusciamo, ma il nostro impegno è sempre costante. Prendiamoci questo punto e pensiamo subito al match contro il Verona”.
Soddisfatto a metà il tecnico del Cagliari Diego Lopez: “Nel primo tempo abbiamo messo poca aggressività e intensità, il Livorno ha fatto gol grazie a un nostro errore. Nella ripresa abbiamo alzato la linea e attaccato bene, ma per vincere dobbiamo concretizzare di più. E’ inutile creare tanto senza segnare. Ho provato a girare gli attaccanti inserendo Cabrera e Pinilla, ma la vittoria non è arrivata. Forse sono due punti persi”. Dal tecnico ospite arriva un commento positivo sugli amaranto: “Il Livorno non è una squadra con grandi individualità, ma hanno ben chiaro il loro obiettivo, la salvezza, e renderanno la vita difficile a molti. Penso che possa disputare un buon campionato”.
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