Si intrufolano nel sindacato Ugl. E’ giallo

Ignoti nella sede UGL di Corso Mazzini 102. I computer non sono stati né spostati né asportati. La documentazione chiusa a chiave nei cassetti e negli armadi è stata rinvenuta disseminata per terra e sulle scrivanie

Nella notte delinquenti non meglio identificati si sono introdotti nella sede dell’Unione Territoriale del Lavoro UGL di Corso Mazzini.
In mattinata il Segretario Provinciale UGL Maurizio Paoli, ha purtroppo dovuto constatare che ignoti delinquenti, hanno forzato la serratura dell’apertura elettrica della serranda, e rompendo poi i cardini della porta di accesso, si sono introdotti nella sede UGL di Corso Mazzini 102. Una cosa è certa, i maldestri scassinatori, per introdursi furtivamente nei nostri uffici, hanno provocato alcuni danni, quello che invece non si riesce a comprendere sono i motivi alla base dell’irragionevole gesto. La sede è molto riconoscibile come ufficio sindacale, dove quindi, per ovvietà, non vi possono essere certo oggetti di valore o contanti; altra stranezza è data dal fatto che le uniche cose di valore presenti e cioè i computer, non sono stati né spostati né asportati.
L’unico interesse pare fosse invece concentrato sulla documentazione chiusa a chiave nei cassetti e negli armadi, poi rinvenuta disseminata per terra e sulle scrivanie. “Naturalmente – spiega il segretario – dell’accaduto sono state immediatamente informate le autorità di Polizia di Stato e Digos e presentata denuncia. Non vogliamo di certo fare ipotesi azzardate o puntare il dito verso nessuno, ma per eliminare ogni eventuale sospetto dalle paventate ipotesi che gli ignoti delinquenti non appartengano alla categoria dei ladri ma ad “altre categorie di delinquenti”, ci piacerebbe apprendere che gli investigatori si siano interessati del caso visionando alcune delle telecamere che sembra abbondino nella zona”.

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