Confesercenti: “Da rivedere l’aumento della Tari”
“Come Confesercenti Livorno registriamo la soddisfazione dell’amministrazione comunale per la trasformazione in legge del decreto legge sugli Enti Locali che permette di trasferire i crediti inesigibili Tia 2006-2009 sulla Tari 2016 e 2017 riducendo la perdita di Aamps, ma francamente non riusciamo a vedere in tutto questo niente di positivo”. A pronunciare queste parole è Massimo Marini – coordinatore area sindacale della Confesercenti. “In buona sostanza – prosegue Marini – il concetto per il quale ‘quanto indebitamente non pagato viene automaticamente scaricato su chi ha sempre adempiuto correttamente ai propri obblighi’ ci sembra sinceramente opinabile dal punto di vista etico ed anche dell’ equità. A tutto questo aggiungiamo che il costo del servizio di raccolta rifiuti a Livorno è uno dei più alti d’Italia ed ulteriori incrementi renderebbero questo determinante fattore di costo un onere insostenibile per tutto un mondo di piccole e medie imprese già stremate dalla lunga crisi. Partendo da queste preoccupazioni – conclude Marini – e coscienti che il problema della raccolta e smaltimento rifiuti non può essere letto solo in chiave locale, siamo tuttavia a chiedere all’Amministrazione Comunale di promuovere, urgentemente, una riflessione profonda e partecipata su una problematica così delicata che ha tutte le potenzialità di produrre danni devastanti sul terreno sociale ed economico”.
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