Cisl: “L’Asl? Incapace di gestire i servizi sanitari sul territorio”

La Dirigenza Aziendale della Asl 6  giorno dopo giorno sta dimostrando la sua incapacità di gestire sul territorio della Provincia di Livorno i servizi sanitari. Questo è il commento del Segretario Generale della CISL Funzione Pubblica Del Pia Lando.

Dovunque si giri lo sguardo con attenzione  troviamo una situazione generale desolante sul piano dei servizio ai cittadini e dei diritti dei lavoratori.

Degenze Mediche:manca strutturalmente personale nei turni di lavoro e l’Azienda non riesce a garantire le dotazioni organiche previste nonostante  le alchimie cui sono costretti i coordinatori nel tappare le falle del sistema e la grande  disponibilità dei lavoratori del comparto a sopperire le carenze di personale.

La qualità  dell’assistenza “gioco forza” si abbassa come spesso sperimentano i cittadini,aumentando il rischio clinico.

Radiologia:laddove si è investito sul personale con progetti specifici, le liste di attesa sono state ridimensionate, questo non è avvenuto però per tutti gli esami. Per una mammografia ad es. si deve attendere al 2017 vanificando tutte “le buone pratiche”ed i discorsi sulla PREVENZIONE DELLE MALATTIE ONCOLOGICHE .

Le macchine sono vecchie ,spesso si fermano per manutenzione ritardando ulteriormente gli esami ed allungando le code.Di fatto assistiamo ad un vero e proprio incentivo ( per chi puo’ permetterselo) a rivolgersi al privato, cosicche’ il cittadino è beffato 2 volte…..pagando le tasse per avere i servizi efficienti e dopo rivolgendosi al privato.

Laboratorio Analisi:a  a breve saranno  centralizzati tutti gli esami su Livorno,anche dalla periferia,raddoppiando il numero complessivo di prestazioni della Sede di Livorno senza un adeguato numero di dipendenti.Questo comporterà l’aumento dei tempi di risposta,il rischio di deterioramento o perdita dei campioni.A gennaio del prossimo anno arriveranno anche gli esami di anatomia patologica della ASL 5 di Pisa( previsto nel progetto della Area Vasta) ed anche qui ad oggi non c’e’  ancora personale tecnico sufficiente a lavorare tutto il materiale.

Trasfusionale:  anche qui nonostante tutti gli interventi della Regione miranti all’organizzazione delle donazioni,di fatto le stesse  sono precipitate ,con l’emergenza sangue denunciata da molti organi di stampa.

Pronto Soccorso: con l’aumento degli afflussi presso il PS di Livorno come pure negli altri 3 del territorio Livornese ( tutti e 4 sono in città sul mare),la direzione aziendale a partire da Livorno ha ridotto  il numero delle medicherie, ed invece di assumere personale del comparto e  medici  preferisci pagare straordinari a questi ultimi per mandarli all’Elba a tappare i buchi di organico.Aumentando di conseguenza i tempi di attesa.Lo stato poi delle strutture del Presidio Ospedaliero di Livorno è veramente fatiscente.basta fare un giro al  5 padiglione ,dentro e fuori,il 3 finito da qualche tempo è ancora chiuso da anni e rischia di dover essere ristrutturato ancora una volta per la incuria.I muri del poliambulatorio sono sporchi , i viali disconnessi, gli ascensori fuori uso eccc… Non si vedono  in tutte queste mancanze segnalate da tempo  una accurata sorveglianza ne intervento della direzione della ASL 6.

La Direzione stà procedendo ad una ricognizione ( circa 80 dipendenti) per poter procedere al loro pensionamento senza che alle fuoriuscite corrispondono impegni concreti per la sostituzione del personale.Questa situazione poi è aggravata dalla fuoriuscita di circa 70 dipendenti con  contratti a tempo determinato.

 

La lista sarebbe ancora molto lunga e piu’ volte siamo intervenuti coma CISL Funzione Pubblica con La Direzione della Azienda  per denunciare lo stato di grande difficoltà, di affanno in cui i servizi da un lato , i cittadini ed i lavoratori dall’altro devono quotidiane  affrontare.

Quello che osserviamo poi sui temi Istituzionali della politica,ci spiace  è il silenzio del Sindaco di Livorno che a differenza  di quelli delle altre zone della Provincia non ha preso una forte posizioni sui temi dei servizi  sanitari.Sembra che l’unico problema per Nogarin sia Ospedale Nuovo (si) Ospedale Nuovo (no),mentre a ns. parere il tema è quale Ospedale a Livorno ,quali servizi tutelare. Prima che siamo risucchiati nel contenitore piu’ grande della  Mega Asl di Area Vasta. Quale rete  Ospedaliera  deve essere individuata a tutela della periferia a partire da cosa dovrà fare il Presidio Ospedaliero di Livorno  tutelando il  mantenimento di specialistiche in essere, confermando  le caratteristiche di un Ospedale con  prestazioni di 2° livello come quelle di Livorno quale punto di riferimento per il territorio provinciale.

Noi della CISL Funzione Pubblica non possiamo piu’ tollerare questo scempio:a settembre passato il periodo  di garanzia previsto dalle norme di legge per il mese di agosto,valuteremo forme forti di protesta e di lotta per frenare questo dissesto dei servizi.

Il Segretario Generale Cisl Fp Livorno
Del Pia Lando

 

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