Porto, impennata di traffici: + 37%
Aumentato il numero delle navi porta container: 81 unità in più rispetto all’anno scorso
Il primo semestre del 2015 si è concluso con un nuovo record sul fronte dei contenitori: oltre 380 mila Teu e un + 37,5% rispetto ai primi sei mesi del 2014 (+ 37,1% allo sbarco, + 37,9% all’imbarco). I dati forniti dall’Ufficio Studi e Analisi Statistiche, seppur provvisori (mancano all’appello i dati di alcuni terminalisti), mettono già in evidenza l’exploit totalizzato dallo scalo labronico, che è riuscito a fare ancora meglio rispetto al primo trimestre dell’anno, quando furono movimentati 172.322 teu (+32%). Rispetto ai risultati conseguiti nel periodo gennaio-marzo 2015, hanno contribuito al boom anche la movimentazione dei contenitori pieni (+4,7% in generale e +8,7% all’imbarco), mentre si è ridotta la movimentazione dei contenitori vuoti, passata dal +23,9% del I trimestre 2015 al +18,4% di questa prima metà dell’anno. I dati statistici rivelano inoltre che la crescita rispetto ai primi sei mesi del 2014 non è stata determinata unicamente dal traffico di trasbordo, che pure è aumentato passando dal 10% dello scorso anno al 25,7% del primo semestre. Al netto delle operazioni di transhipment il traffico contenitori relativo al periodo gennaio-giugno 2015 sta facendo per il momento segnare un 7,8% in più rispetto al 2014 (nel I trimestre il risultato era stato +5,2%). All’incremento del traffico contenitori ha fatto seguito anche un aumento del numero degli scali. Rispetto al I semestre dello scorso anno, infatti, sono state 488 le navi porta-container che hanno scalato Livorno: 81 unità in più rispetto alle 407 container ship dello scorso anno. Sempre rispetto ai primi sei mesi del 2014, le navi fullcontainer sono cresciute, oltre che in termini numerici, anche con riferimento alla stazza lorda complessiva (+5 milioni di tonnellaggio rispetto a quanto registrato lo scorso anno) e alla stazza lorda media unitaria (+5.443 ton). È aumentata anche la capacità media di queste navi: quelle con una capacità di carico superiore ai 5.000 TEU sono aumentate di ben 30 unità.
«Livorno è il porto che è cresciuto percentualmente di più nei primi sei mesi dell’anno – è il commento a caldo rilasciato dal commissario straordinario della Port Authority labronica, Giuliano Gallanti –, se manterremo questo ritmo anche nella seconda parte del 2015 potremmo riuscire a superare i record storici delle 700mila movimentazioni annue totalizzate nel 2007 e 2008. Lo scalo labronico torna ad essere nel Mediterraneo un porto di livello internazionale».
Soddisfatto dei dati statistici anche il segretario generale Massimo Provinciali, per il quale a spingere sulla forte crescita di Livorno sono stati, tra le altre cose, il ritorno nello scalo labronico di compagnie di navigazione importanti come Msc, Uasc, Zim, Evergreen: «Si respira attorno al porto un nuovo clima di fiducia – ha detto Provinciali -; mi piace poter pensare che una piccola parte di merito ce l’abbiamo anche noi: il Piano Regolatore Portuale finalmente approvato, i dragaggi eseguiti e quelli in corso di affidamento, e la speranza della Piattaforma Europa hanno proiettato Livorno direttamente verso il futuro. Aggiungo un dato che mi sta particolarmente a cuore perché non riguarda le merci ma i lavoratori: le giornate lavorate da ALP, società agonizzante alla fine del 2014, sono passate dalle 224 di gennaio alle 749 di giugno. Una conferma della bontà della strategia messa in campo.».
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