Celebrata la messa per la “Domenica del mare”
di Roberto Olivato
Il 12 luglio nella chiesa di San Ferdinando è stata celebrata la S.Messa dedicata alla “Domenica del mare”, una festività voluta dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti Mare a cui spetta la direzione dell’Apostolato del Mare.
A Livorno ha sede una delle 106 diocesi costiere che ha come Cappellano padre Emilio Kolacyzk, parroco di San Ferdinando, che ha rivolto un saluto a tutti gli uomini del mare che periodicamente giungono nel nostro porto. Padre Emilio lei è da circa un anno Cappellano del porto può dirci le sue impressioni? Da quando il vescovo Giusti mi ha incaricato di seguire spiritualmente la vita dei marittimi mi sono attivato per conoscere meglio quel mondo ed ho visto una realtà che a me, ma penso anche a molti di noi, era completamente sconosciuta.
Che cosa l’ha colpita? I marittimi sono persone che per gran parte dell’anno sono in giro per i mari di mezzo mondo, lontano dalle loro famiglie ed i locali a loro dedicati in ogni porto, servono a fargli ritrovare quel clima famigliare che gli permetta di sentirsi più vicini ai loro cari.
Che tipo di attività vengono svolte per aiutarli? Nella sede di Stella Maris del nostro porto vi sono quattro postazioni internet per permettere ai marittimi di mettersi in contatto con i loro cari, è presente anche una cappella dove celebriamo la S.Messa ed una piccola sala per fraternizzare fra di loro.
Che cos’è Stella Maris? I centri Stella Maris rappresentano una vera e propria casa per tutti i marittimi che all’interno trovano l’ospitalità ed il calore delle loro case. Il marittimo è un cittadino che anche se per poche ore, quando viene a terra, ha bisogno di trovare un ambiente rilassante per potersi riposare, giocare, parlare, confidarsi, poter comperare un ricordo per la famiglia, entrare in contatto con i propri cari via telefono o internet, poter leggere le notizie del proprio Paese, ma soprattutto di essere accolti ed ascoltati e la Cei, con questa giornata dedicata a loro, ha voluto ricordarli una volta all’anno rendendoli protagonisti, facendoli uscire dall’anonimato e dalla solitudine del loro faticoso lavoro. Al termine della celebrazione Eucaristica Maria De Biasi socia di Stella Maris ha letto la preghiera “Sul Mare” dedicata a tutti i marittimi. Preghiera che riportiamo quale omaggio a quegli uomini che in silenzio e con enormi sacrifici vivono e lavorano solcando i mari lontano dai loro cari, nell’indifferenza del nostro mondo ricco di protagonismo.
La preghiera
Noi Ti benediciamo e Ti rendiamo grazie,
Dio di provvidenza infinita, per i grandi segni del Tuo amore
profusi nel corso dei secoli sulle generazioni umane
che hanno solcato le vie del mare.
Per Tua grazia, Signore, i nostri padri che ci trasmisero
I segreti del navigare, ci hanno insegnato a vedere
nell’immensità delle acque le orme della Tua presenza
e con gli strumenti di questa difficile arte ci hanno consegnato
la bussola della fede ed il timone della speranza.
Tu hai confortato la solitudine degli uomini del mare,
hai sostenuto il loro sforzo laborioso e tenace
e li hai guidati ad un approdo sicuro.
Noi ti preghiamo, Dio onnipotente ed eterno:
infondi in tutte le coscienze il Tuo santo timore,
perché sia preservato da ogni inquinamento
questo scenario di bellezza
e questa sorgente di energia e di vita.
Sii Tu, o Padre, la guida sicura che traccia la nostra rotta
In mezzo ai flutti dell’esistenza terrena.
Veglia sulle famiglie di noi mariani e portuali;
copri con la Tua protezione gli scafi che galleggiano sulle acque.
Ogni imbarcazione che attraversa i fiumi e i mari e gli oceani,
porti al mondo un messaggio di civiltà e di fratellanza
per un avvenire di giustizia e di pace.
Interceda per noi la Vergine Maria, Stella del Mare.
Risplenda il Tuo volto, o Padre, su coloro che sono morti in mare.
La Tua benedizione ci accompagni tutti nell’itinerario
del tempo verso il porto dell’eterna quiete.
Per Cristo nostro Signore Amen.
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