Livorno esulta con sette titoli toscani

di Gabriele Pritoni

Sono diciannove le medaglie che gli atleti livornesi portano a casa dai Campionati Toscani individuali Assoluti di Pontedera, e sette sono del metallo più pregiato. In aggiunta ci sono sei Campionesse e un Campione della categoria Promesse.
E’ soprattutto l’Atletica Livorno a brillare, sia come numero di medaglie (sei ori e quattordici medaglie totali negli Assoluti e cinque ori tra le Promesse) che come piazzamenti, ma anche la Libertas Runners ha raccolto buoni risultati. La pista di Pontedera non è tra le più veloci – troppo morbida e con vento dominante contrario agli sprinter – e la giornata è stata molto calda ma sono comunque arrivate prestazioni discrete. 

In quanto a piazzamenti, il migliore è di certo Marco Landi, che colleziona due quarti posti nei 100 m e nei 200 m con 11.05 e 22.16 mancando il podio per pochi millesimi di secondo nel primo caso e per tre centesimi nel secondo. In questa fase della carriera il velocista bianco verde è concentrato sul “giro della morte” dei 400 m e di conseguenza sta privilegiando la resistenza alla forza, mancando un po’ di mordente nei primi appoggi.

A proposito di 400 m, bel terzo posto di Alessandro Bacci (AL), che chiude in 49.75 a 4 centesimi dall’argento e nobilita una stagione che per il momento è stata avara di soddisfazioni. Bacci è anche buon quinto negli 800 m con 1:57.63. Il primo titolo è per Lorenzo Dini, bianco verde in forza alle Fiamme Gialle, che domina senza rivali i 5000 m con 14:32.59 e il secondo è per Luca Lemmi (AL) che torna al suo vecchio “amore” dei 3000 siepi e vince in 9:21.28.

Nel lungo arriva l’unico titolo Promesse, e bronzo assoluto, per Tommaso Pistolesi (AL) che atterra a 6,85 m dalla striscia bianca; nella stessa gara quinto posto per Manuel Lenzi (AL) con 6,60 m e settimo per l’amaranto Carlo Fagioli (terzo tra le Promesse) con 6,29 m. Pistolesi è poi quarto nel triplo con 13,68 m ma è il compagno Gianmarco Carlà che con 14,03 m conquista il bronzo. Bellissimo l’argento di Luca Marsi (AL) nel lancio del disco: il decatleta fa il personale con 40,95 m e si ferma a 4 cm appena dall’oro. Oro che invece Matteo Crivelli (AL) si conquista nel lancio del martello con 52,40 m, una misura che significa personale di quasi un metro; dal maggio scorso i metri guadagnati rispetto al record sono praticamente due e ci sono ancora margini di miglioramento. Ancora da un lancio arriva un’altra medaglia per l’Atletica Livorno: si tratta del bronzo di Andrea Picchi al giavellotto (52,38 m). Oro, a chiudere la categoria maschile, per Gianluca Picchiottino nella 10 km di marcia: il campione amaranto, fresco di maturità, gestisce con classe, chiude in 45:27.13 e porta alla Libertas l’unico titolo Assoluto di giornata.

Tra le donne bel bronzo di Janna Castillo Rosario (LR) nei 100 m: l’amaranto chiude in 12.49, sfiora il personale e si dimostra ancora una volta la migliore sprinter sulla breve distanza. La Castillo è anche ottava, e di nuovo prima delle livornesi, nei 200 m (26.19 il suo crono, subito dietro di lei a 22 centesimi la compagna Natasha Santerini). Sugli 800 m argento per Moira Pachetti (LR), una delle atlete più talentuose di scuola amaranto degli ultimi anni che sta tornando su ottimi livelli; il suo crono è 2:17.32 e il personale, un paio di secondi più veloce, è ormai a portata di mano. Nella stessa gara, con 2:22.85, quarto posto per Sharon Guerrazzi (AL) e titolo Promesse per Giulia Gambicorti (LR) con 2:34.93. Nei 1500 grandissima prestazione di Giulia Morelli (AL), che chiude quinta, da Juniores in una gara di Assoluti, con il personale di 4:44.21, limando un secondo e mezzo alla già splendida prestazione di Rieti. Valentina Spagnoli fa il paio con Luca Lemmi e porta in casa bianco verde anche il titolo dei 3000 siepi femminile con 11:14.46; 

anche per lei, che sta vivendo una stagione da protagonista, si tratta di un notevole miglioramento del personale, che cala di sei secondi rispetto alla prestazione di Castiglione della Pescaia di inizio giugno. Campionessa Promesse, nei 400 h, è Rachele Codevico, giunta sesta assoluta con 1:11.89. Bronzo, nel salto in alto, per Diletta D’Apote (LR) con 1,59 m e titolo Promesse, con 1,40 m, per Ginevra Ditrani (AL). Bronzo anche per Alice Criscuolo (AL) nel salto con l’asta con 2,90 m; meglio di lei fa Francesca Boccia (AL) che supera l’asticella a 3,50 m e fa suo il titolo regionale.

Per Francesca, così come per Valentina Spagnoli e per Matteo Crivelli, il titolo Assoluto coincide con quello Promesse. Una menzione particolare va alla saltatrice bianco verde Ilaria Cariello (AL), esempio di longevità nonostante i soli 24 anni e di costanza di risultati – il che vuol dire talento – che ha pochi eguali. E’ l’unica atleta livornese a mettersi al collo due medaglie assolute: d’oro nel lungo con 5,80 m e d’argento nel triplo con 12,04 m.

In questa seconda gara Ilaria arriva subito davanti alla compagna di squadra Sara Biricotti, che con 11,42 m fa suo il bronzo e dimostra che si sta mettendo pian piano il brutto infortunio alle spalle. In entrambe le competizioni di salti in estensione il titolo Promesse va a Giulia Favoriti con 5,16 m e 10,77 m che però non ha la soddisfazione di competere con un numero sufficiente di atlete di pari categoria. La carenza di Promesse in gara è stata un po’ una costante, campioni e campionesse che hanno gareggiato da soli sono stati parecchi; forse varrebbe la pena di ripensare la formula del Campionato Regionale inserendo un appuntamento dedicato alla categoria.
In concomitanza con i Campionati Toscani Assoluti, a Grosseto sono andati in scena i Cadetti per la finale regionale dei Campionati di Società di prove multiple. A rappresentare la città c’era solo l’Atletica Livorno che alla fine è risultata seconda in campo femminile, a una manciata di punti da Firenze, e sesta in campo maschile.

I maschi si sono affrontati su sei gare (1000 m, 100 hs, alto, lungo, disco e giavellotto), le femmine su cinque (600 m, 80 hs, alto, lungo e giavellotto). In entrambe le classifiche è arrivato un bronzo per i bianco verdi: lo hanno conquistato Michele Del Corona e Marta Giaele Giovannini con il punteggio, rispettivamente, di 3288 e 3409 punti. Nelle gare singole, bronzo per Michele Del Corona nei 100 hs con 15.31, nell’alto con 1,65 m e nel lungo con 5,61 m e bronzo per Marta Giaele Giovannini nell’alto con 1,53 m (stessa misura dell’argento e dell’oro, la differenza l’hanno fatta gli errori nel cammino di avvicinamento a quella misura).

Marta Giaele è poi argento nel lungo con 5,01 m così come Emma Susini nel giavellotto con 26,26 m. Nelle gare di contorno, argento per Chanda Bottino nei 150 m Ragazze con 20.16.
Chiudiamo con una notizia “azzurra”: Luca Marsi, Joao Bussotti e Samuele Dini sono stati convocati in nazionale. I tre atleti bianco verdi saranno protagonisti rispettivamente a Inowroclaw in Polonia per la Coppa Europa di prove multiple (4/7) e in Estonia per i Campionati Europei under 23 (9-12/7): Joao correrà i 1500 m e Samuele i 5000 m.

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