Raffineria, l’ad in visita: Lo stabilimento non chiuderà
Nell’ambito del “Programma Sicurezza Italia” l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha incontrato il management e i dipendenti della Raffineria di Livorno. Dopo la visita alla Raffineria di Taranto nel maggio scorso, è stato il 2 luglio il sito operativo di Livorno a ospitare la seconda tappa del Safety Road Show, una delle più significative iniziative di Eni per la sensibilizzazione e la formazione in tema di sicurezza. E’ in questo contesto che si colloca il tweet di Marco Bardazzi, direttore della comunicazione Eni: “Da Livorno AD Descalzi rilancia la straordinaria raffineria @eni: non si chiude e si raccoglie la sfida cambiamento”.
Nel corso della visita è stato l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, a confermare i positivi risultati in termini di sicurezza raggiunti da Eni e dalla Raffineria nel 2014. L’azienda ha ridotto il numero degli infortuni per il decimo anno consecutivo, attestandosi nel 2014 su una frequenza di 0,31 infortuni per milione di ore lavorate, come dimostrato dai numerosi siti industriali che vantano anni senza un solo infortunio. Complessivamente nel 2014 il miglioramento degli indici infortunistici ha visto una riduzione del 14% rispetto al 2013 e nel primo trimestre 2015 il miglioramento è continuato per un ulteriore 15%. Risultati che collocano Eni al primo posto sotto il profilo della sicurezza rispetto ai principali competitor internazionali.
Al termine della visita, l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “Con la visita di oggi oltre a riconoscere ed esprimere l’apprezzamento per i risultati ottenuti nel campo della sicurezza dai colleghi di Livorno, ribadisco la volontà di tutta l’azienda di raggiungere l’obiettivo di zero incidenti e zero infortuni. La sicurezza è un valore fondamentale per la nostra azienda ed è al centro delle nostre strategie, deve coinvolgere tutti, a partire dal management, perché solo attraverso l’impegno di ognuno di noi potremo raggiungere gli obiettivi ambiziosi ma al tempo stesso imprescindibili che ci siamo posti‘.
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