“Estate” a Villa Trossi stasera (ore 21,30)
Il racconto teatrale di Fulvio Venturi va in scena mercoledì 1 luglio alle ore 21.30 a Villa Trossi, come terzo spettacolo della rassegna Estate a Villa Trossi in via Ravizza
Una storia lontana, un tenue amore che si consuma su spiagge senza tempo, in un giardino dove le ore sono scandite dal chioccolare d’una fontana. Questo è l’argomento di “Estate”, il racconto teatrale di Fulvio Venturi va in scena mercoledì 1 luglio alle ore 21.30 a Villa Trossi, come terzo spettacolo della rassegna Estate a Villa Trossi. Un paesaggio che si avverte nella trama evocando ora Livorno, ora le Apuane e la Versilia, ora il Mar Tirreno con la sua atmosfera assolata e senza tempo, i versi d’Alcyone, voci e suoni che si intrecciano, sono gli ingredienti dello spettacolo. Né mancano gli eventi atmosferici tipici delle estati di un tempo come il vento di libeccio, o la pioggia pomeridiana. Il testo di Fulvio Venturi scorre tra citazioni poetiche di Gabriele D’Annunzio e musica dal vivo, creando immagini come la sceneggiatura di un film. Un modo nuovo di fare teatro, una storia che si racconta intersecandosi con la poesia e con la musica. Alcune delle liriche più famose del poeta pescarese intervallate dalla musica compongono con il testo originale un audace e stuzzicante collage letterario, dal quale non è escluso l’erotismo dato dalla storia d’amore dei due protagonisti, Marzio e Lorenza.
Sono interpreti di “Estate”, che fu già rappresentata con gran successo ad Effetto Venezia 2013, l’attrice Silvia Bagnoli, la pianista Angela Panieri ed il soprano Maria Salvini. Le poesie dannunziane tratte da Alcyone (Ditirambo III, Meriggio, Albàsia, La pioggia nel pineto, Climene, L’oleandro, I pastori, Novilunio) che entrano direttamente nella trama di “Estate” sono declamate dallo stesso Fulvio Venturi, mentre Angela Panieri esegue Clair de lune e La fille aux cheveux de lin di Debussy e Maria Salvini fa ascoltare un florilegio di melodie italiane e francesi di fine Ottocento (Ideale di Tosti, Apres un reve di Fauré, L’heure exquise di Hahn, Dimmi perché sì languido di Catalani, La flute de Pan di Debussy). Un soffio di poesia in una sera estiva nell’elegante giardino di Villa Trossi a due passi dal mare.
Dove: Villa Trossi, via Ravizza, Livorno, mercoledì 1 luglio ore 21. 30. Ingresso 10 euro – Prenotazioni 339 – 77.68.203.
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