Tamburini: Concordia, tutti la vogliono…e Livorno? Stai a vedere che va all'estero…
Prima di tutto un grande senso di soddisfazione e di orgoglio per il raddrizzamento del relitto della Concordia, operazione di una difficoltà tecnica eccezionale mai tentata prima che ha posto l’Italia e le sue maestranze all’attenzione del mondo intero. Abbiamo dimostrato ai pedofili e ai birraioli del Nord che, libero da vincoli e legacci politici, siamo un popolo con una capacità , un’intelligenza ed una volontà che altri possono soltanto sognare. Purtroppo la parte bella e buona finisce qui, sulla destinazione finale e sull’enorme affare economico ed occupazionale legato alla demolizione della nave subentreranno o meglio lo stanno già facendo, i nostri esponenti politici. Si stanno già scannando, Palermo contro Genova, Civitavecchia contro Piombino, tutti tesi ad azzannare la polpa, mica l’osso in questo caso. Nessuno credo sia ancora in grado di capire dove il relitto verrà trasportato anche se a questo punto dubito fortemente che possa essere Piombino, nonostante il considerevole finanziamento, troppo opere ed infrastrutture debbono essere realizzate ed il tempo non sara sufficiente. E’, da quello che leggo sulla stampa, anche probabile che non vi sia un vincitore , tutti perdano e il Concordia venga demolito all’estero, sempre che ci arrivi. Ci fosse però un cane , a parte il sottoscritto, che si sia ricordato che il primo porto ad essere interpellato per accogliere il relitto è stato quello di Livorno ,unico ad avere tutto il necessario per la demolizione e per quello che mancava , rimessa in efficienza del bacino in muratura e fondali, il contributo statale bastava ed avanzava. Ma occorreva difendere a tutti i costi le palazzine di Barbie che fanno anche un po’ schifo ed il sindacato rosso ed il sindaco si sono immediatamente opposti , cosa volete che freghi a loro di centocinquanta milioni di euro, di centinaia di posti di lavoro almeno per qualche anno e del ritorno mediatico dell’evento, a loro piace il mattone e la gente bella e ben vestita. Quasi, quasi mi verrebbe voglia di ripetere un famoso gesto del comico genovese.
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