Via Cambini: “No multe”. La protesta
Di recente i locali e i negozianti di via Cambini si sono costituiti in Centro Commerciale Naturale per favorire lo sviluppo di attività ricreative e di accoglienza del centro cittadino legate ad eventi serali come aperitivi in musica, feste in maschera, sfilate, band che suonano live e mostre d’arte e fotografiche. Una cosa che rivaluta sicuramente il centro cittadino e offre ai livornesi momenti di svago e intrattenimento.
Di recente però, il weekend quando tutto questo si concretizza, sempre più spesso dalle 20,30 in poi arriva la polizia municipale pronta a multare chi sosta sul marciapiede di via Marradi, cercando una sosta di un’ora, per potersi godere la prima parte della serata riservata normalmente all’aperitivo.
Ed è per questo motivo che i titolari dei tre locali di via Cambini che animano la strada con happening e drink si sono rivolti con un appello al sindaco di Livorno per chiedere un po’ di tolleranza sul versante multe.
Ecco la lettera dei proprietari dei locali:
“Voglio fare un appello al sindaco di Livorno e all’amministrazione comunale. Noi della Cantina Nardi insieme al caffè Deco e al bar Casablanca tutti i venerdì e i sabato organizziamo nella via Cambini eventi musicali che vedono partecipanti centinaia di giovani livornesi e non. Tali eventi sono completamente a nostre spese e non gravitano nelle tasche di nessun altro. Abbiamo i dovuti permessi da voi dateci sia di suolo pubblico che di misurazione di decibel. Chiediamo perciò da parte vostra un po’ di tolleranza nel mandare tutte le sere i vigili a fare le multe ai nostri clienti visto che in via Marradi alle 20 i negozi chiudono, il passeggio della gente non c’è più e i pochi autobus che dopo detta ora passano non trovano nessun tipo di ostacolo. Viste le difficoltà che l’amministrazione trova nell’organizzare eventi nella città (fino a poco tempo fa non si sapeva nemmeno se si faceva Effetto Venezia e se si faceva non si parlava solo di quattro giorni) lasciate ai privati che hanno voglia di farlo la possibilità di lavorare senza patemi d’animo”.
Grazie per l’attenzione
Massimo Stagno (Cantina Nardi)
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