Dama, a Livorno la finale del Mondiale 2015
È arrivato il benestare della Federazione Mondiale del Gioco della Dama (WCDF) che ha definitivamente assegnato alla Federazione Italiana Dama (FID), che si avvale della collaborazione dei Circoli damistici di Foggia e Livorno, l’organizzazione del match mondiale 2015 di dama.
L’attuale Campione del Mondo è il livornese Michele Borghetti, anni 42, che dovrà mettere in palio il proprio titolo, conquistato nel luglio del 2013 proprio a Livorno battendo nettamente il russo naturalizzato americano Alex Moiseyev in un avvincente e spettacolare incontro svoltosi presso l’Hotel La Vedetta di Montenero.
L’avversario sarà il sudafricano Lubabalo Kondlo che, nel novembre 2014, ha vinto a Louisville, nel Kentucky, il challenge che ha designato lo sfidante e al quale hanno partecipato tutti i migliori giocatori del mondo, ad eccezione del Campione in carica Borghetti.
E proprio a Montenero, presso lo stesso Hotel, si tornerà a giocare; negli ultimi giorni sono pervenuti agli organizzatori livornesi i preventivi di alcuni Hotel che erano stati contattati; fra questi il più favorevole, anche in considerazione dell’ottima accoglienza riservata nel match del 2013, è stato quello dell’Hotel La Vedetta che ha offerto un prezzo molto vantaggioso in considerazione anche del fatto della grande pubblicità che ha ricavato dal match di due anni orsono. Oltretutto in una location che offre qualità e tanta tranquillità considerando la quiete assoluta dell’ambiente in cui si trova.
Il match si svolgerà dal 31 agosto al 13 settembre (giorno della premiazione) e vedrà i due giocatori impegnati in ben 40 partite complessive, suddivise in 10 giornate di gioco (31 agosto-2 settembre, 4-6 settembre, 8-9 settembre, 11-12 settembre) alternate da 3 giorni di riposo (3,7 e 10 settembre). Il giorno 13 ci sarà la premiazione con la proclamazione del Campione del Mondo.
Si prevede una durata complessiva di circa 100-110 ore di gioco, dal momento che nel gioco della dama, un po’ come in altri sport, come ad esempio il tennis, non c’è un termine fisso per finire una partita. Una singola partita può durare anche 5-6 ore, come già capitato nel match del 2013.
C’è da dire che l’organizzazione è in attesa di una decisione dell’Amministrazione del Comune di Castagneto Carducci perché era stata avanzata la possibilità di disputare i primi 3 giorni di gioco nel bellissimo Comune dell’entroterra. Se la decisione sarà positiva, fino al 2 settembre si giocherebbe a Castagneto e nel giorno di riposo del 3 settembre ci sarebbe il trasferimento a Livorno.
Il match sarà trasmesso in streaming in tutto il mondo, come già nel 2013, quando ottenne un successo straordinario grazie all’ottimo lavoro della ditta livornese SecurByte che è stata scelta anche quest’anno dall’organizzazione che ne conosce bene l’affidabilità.
Nel 2013 il match è stato seguito da una moltitudine di appassionati, anche per la curiosità del fatto che il nostro Borghetti è riuscito a strappare ai giocatori di lingua anglosassone un titolo che essi detenevano fin dalla prima edizione, nel lontanissimo anno 1847.
Per coloro che si recheranno sul luogo di gara, sarà ancora una volta allestita una sala attigua a quella di gioco in cui gli interessati potranno seguire il match su un maxi schermo.
In numero limitato, e a rotazione, si potrà entrare anche nella sala da gioco, fare le foto e assistere ad alcune fasi di gioco. È evidente che il massimo silenzio è richiesto per dar modo ai due giocatori di mantenere altissimo il livello di concentrazione.
Per la città di Livorno, il match fra il nostro concittadino Borghetti e il Sudafricano Kondlo assume anche il sapore del richiamo ad una grande personalità scomparsa da poco più di un anno e al quale la città di Livorno concesse nel 1987 la massima onorificenza cittadina, la “Livornina d’oro”. Parliamo ovviamente del grande Nelson Mandela
Ricordiamo che Michele Borghetti, oltre al titolo conquistato nel 2013 e che difenderà quest’anno, ha vinto anche nel mese di dicembre 2014 il titolo mondiale degli “Sport della Mente” che si sono disputati a Pechino, che è Campione in carica dei “Giochi Olimpici della Mente”, titolo conquistato nel 2012 e che è conosciuto anche per una sua straordinaria performance: il record mondiale nel gioco “bendato” avendo affrontato contemporaneamente ben 23 avversari, ognuno su una damiera diversa, senza poter vedere nessuna delle damiere. Gli veniva detta, attraverso le coordinate, la mossa effettuata ogni volta da ciascun avversario e Michele, girato e bendato, comunicava la propria risposta, la cui mossa veniva effettuata dall’arbitro. Al termine di questa incredibile performance, contro avversari di assoluto valore, Michele ha ottenuto ben 17 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta!
A questo si aggiungano ben 47 (quarantasette!) titoli italiani.
È unanimemente considerato il più grande giocatore di dama della storia
Negli ultimi tempi ha avuto una serie di riconoscimenti fra i quali:
“Atleta dell’Anno 2013” – Almanacco dello Sport
“Atleta dell’Anno 2014” – Unione Nazionale Veterani dello Sport
“Premio speciale 2015” – Galà Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia
Nell’attesa di avere una risposta alla richieste di contributo fatte all’Amministrazione Comunale e alla Regione Toscana, il match si farà comunque grazie soprattutto agli sponsor reperiti dagli organizzatori e in particolare ai titolari della Yogurteria Fiori Rosa, della Pizzeria Il Ventaglio di Via Grande e della Baracchina Bianca.
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