Sentite Lippi: "Emeghara al Livorno, che affare". Presentati Coda, Rinaudo e Anania

di rcampopiano

Rinaudo, Coda e Anania. Tre nuovi giocatori al servizio del Livorno. Tre storie diverse e, in qualche caso, misteriose. Sono stati presentati oggi, 5 settembre, al centro Coni di Tirrenia e ora sono attesi da due settimane di intenso lavoro per trovare l’intesa migliore con i compagni.

Riscatto Rinaudo – Fino a tre anni fa era considerato uno dei migliori difensori della serie A. Dopo il passaggio alla Juve, il crollo. Solo sei partite in tre anni. Durante questo periodo però Rinaudo non si è mai perso d’animo e ha continuato ad allenarsi sperando di ricevere la chiamata giusta. Ora ad attenderlo c’è il Livorno: “L’ultimo periodo calcistico è stato molto particolare. Penso di aver avuto una carriera importante fino alla Juventus poi ho avuto più di un problema fisico chi mi ha stoppato. Grazie alla volontà e al sacrificio mi sono rimesso in pista, non ho mai mollato. Quando mi si è presentata questa occasione ho subito accettato sapendo anche quali erano le richieste della società. Mi sono sempre tenuto in forma nonostante la mia inattività per questo magari il mister ha subito creduto in me. L’esperienza alla Juve? È stata bellissima perché giocare per questa squadra penso che sia il sogno di molti giocatori. Purtroppo non è andata proprio come speravo ma sono scelte che fanno parte della vita”.

Colpo di Coda – Dopo sette anni all’Udinese (e sei mesi a Parma) per Coda è arrivato il momento di un importante cambiamento nella sua vita. Ecco Livorno dove ritrova Perotti, suo mentore ai tempi dell’Empoli: “So che la società ha spinto molto per il mio arrivo e di questo la ringrazio. Il nostro cammino deve essere chiaro: conquistare la salvezza il prima possibile. Domenica a Reggio Emilia ho visto una squadra combattiva che ha centrato un grande risultato. Ora però dobbiamo restare con i piedi per terra e fare un passo alla volta. Sono felice di aver potuto debuttare. Avevo detto al mister che se aveva bisogno di una mezz’ora a buoni livelli io ero pronto”.

Ecco Anania – Dopo la promozione in A del Pescara sperava di avere la sua grande chance di giocare da titolare nel massimo campionato. Invece per Anania si sono riaperte le porte della B, con il Padova: “Con Zeman ho sempre avuto un grande rapporto. Dopo la promozione del Pescara lui ha accettato la chiamata della Roma. Io ho fatto le mie valutazioni e ho capito che era meglio cambiare aria. Non l’ho fatto per problemi di natura tecnica, ma per altre faccende. Con il boemo ho imparato a giocare molto alto e questo penso che sia diventata una delle mie caratteristiche principali. Pescara per me è un capitolo chiuso. Non è andata bene forse perché c’erano troppi stranieri, ma non voglio entrare nel merito di queste cose”.

La benedizione di Lippi – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex commissario tecnico della nazionale ha commentato l’ingaggio di Emeghara da parte del Livorno. Alla domanda: “I colpi più nascosti della serie A?” ha risposto: “Emeghara al Livorno. Segna sempre, un gran bell’attaccante”.

 

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