Parterre, salvati 200 animali. Pulizia? Costante

di Giorgio Gragnani e Francesco Pozzi

Graffiti a bomboletta spray nella zona giochi dei bambini, buste di plastica, sacchetti di patatine e sporcizia nelle fontane. E poi ancora anatre, galline, volatili e conigli (ormai gli animali presenti nel parco sono questi, leggi qui dove si trova lo scimpanzè Bingo) in cattive condizioni (clicca sul link in fondo all’articolo per guardare le immagini all’interno della fotogallery). E’ questa la situazione del Parterre visitato la mattina di martedì 3 febbraio e raccontato per voi lettori grazie al reportage di Quilivorno.it. Va detto subito che abbiamo riscontrato cura e ordine delle aiuole e del manto erboso. Tuttavia riteniamo che, a fronte di tanti piccoli e grandi aspetti da rivedere, non possa essere sufficiente: uno dei luoghi senz’altro più frequentati della nostra città, in particolare da mamme e bambini, potrebbe e dovrebbe essere salvaguardato maggiormente.
Come detto se il look delle aiuole e la manutenzione del verde, in generale, sono buoni, basta fare pochi passi dopo aver varcato il cancello di viale Carducci per rendersi conto delle condizioni in cui si trova la fontana in cui nuotano i pesci – piena di foglie e rifiuti vari – e il piccolo laghetto nel quale le anatre sono costrette a convivere con piccioni che si sono infiltrati dall’esterno. Sembrerà una cosa da nulla ma oltre a consentire che animali provenienti da fuori e non visitati entrino nelle gabbie di quelli “residenti” è risaputo che gli escrementi di questi volatili contengano agenti patogeni capaci di trasmettere diverse malattie, alcune delle quali contagiose non solo per l’uomo ma anche per gli animali stessi, domestici o da cortile.
In una gabbia adiacente, inoltre, il tettuccio della mangiatoia delle galline è sporco di deiezioni secche e mai rimosse. Cattive anche le condizioni igieniche nelle quali si trovano i conigli: gli animali sono stivati in una gabbia chiusa all’interno di una struttura poco più grande ed è piena di sporcizia e polvere. Infine, altro particolare che salta subito all’occhio durante il nostro tour è il degrado in cui versa l’area riservata ai più piccoli: la struttura dello scivolo e gli altri giochi sono imbrattati da scritte ricavate con l’uso di vernice spray.

La risposta dell’ufficio Giardini sul Parterre – La manutenzione del parco viene curata direttamente con nostro personale e lo standard manutentivo prevede 8/10 sfalci/anno che vengono eseguiti regolarmente.

– Il parco viene pulito con regolarità dal lunedì al sabato compreso, grazie al nostro personale dedicato (1 persona full-time e due persone part-time) che giornalmente effettuano la vuotatura dei cestini portarifiuti e la pulizia a terra, compreso la raccolta delle foglie. di questo abbiamo un controllo diretto noi stessi perché il parco è anche la sede del nostro ufficio .Le attività svolte dall’ufficio sono tutte tracciate e facilmente dimostrabili.

– Le gabbie che prima ospitavano lo scimpanzé e i leoni (tutelate dalla Sovrintendenza) sono state allestite per ospitare delle piante in vaso, ben tenute e mantenute, così come la pulizia delle stesse

– La manutenzione della fontana è affidata ad una ditta esterna e l’attuale standard manutentivo prevede un intervento di pulizia settimanale da foglie e cartacce di superficie e una pulizia completa con svuotamento e ricarico ogni 3 mesi.

– La voliera dei piccioni e quella dei conigli è data in convenzione (a titolo completamente gratuito) a un’associazione (il DLF “dopo lavoro ferroviario” di Livorno) che ne cura giornalmente (anche il sabato e la domenica) la pulizia e l’alimentazione; gli stessi piccioni sono una colonia stabile di circa 110 esemplari nati e allevati in cattività da sempre. non c’è possibilità per piccioni esterni  di penetrare all’interno perché la voliera è completamente chiusa.

I conigli, grazie sempre a questi volontari (l’associazione Bianconiglio), vengono raccolti dai vari parchi perché abbandonati da persone incivili.  Senza il loro aiuto gli animali avrebbero un bruttissimo destino, invece queste le persone le raccolgono, le curano a loro spese e cercano di farli adottare un po’ in tutta Italia. Le scritte sui giochi purtroppo ci sono ma queste non invalidano la fruizione del gioco e la sua sicurezza.

Il gruppo di volontari di Bianconiglio Livorno: “Ecco come operiamo davvero. Salvati quasi 200 conigli”
Buongiorno mi chiamo Maria Elena ed insieme ad altri volontari mi occupo quotidianamente da quasi cinque anni dei coniglietti abbandonati nella nostra città e non solo al Parterre. Colgo l’occasione di rispondere all’articolo apparso il giorno 4 febbraio 2015 su Quilivorno.it per descrivere brevemente il nostro operato e per far conoscere il più possibile questa triste realtà dell’abbandono. Era il Maggio del 2010 quando per caso decisi di fare un giro al parco in quanto mi avevano raccontato che da anni vi erano stati abbandonati dei coniglietti. Appena entrata vidi subito molti piccolini, alcuni rincorsi dai bambini, altri presi a bastonate da ragazzi così “per divertimento”. La prima cosa istintiva fu quella di portar via il primo coniglietto bianco che avevo vicino cosi da salvarlo da tanta crudeltà gratuita. Per poter salvare tutti gli altri decisi con l’aiuto di alcuni amici di creare una pagina facebook e di andare a parlare con i responsabili del verde pubblico. Giorno dopo giorno siamo riusciti a portar via i primi 30 piccoli abbandonati ospitandoli nelle nostre case in attesa di ottenere la fiducia degli addetti comunali che ci hanno in seguito messo a disposizione un vecchio pollaio da utilizzare come ricovero sicuro e protetto. Tutt oggi a nostre spese e con l’aiuto di parenti ed amici riusciamo a curare circa 40 coniglietti, spesso infatti quelli che vengono abbandonati malati e feriti sono curati temporaneamente nelle nostre case.
Tutti i giorni andiamo al parco, non esistono domeniche o giorni di festa; li puliamo, li nutriamo, li vacciniamo, li sterilizziamo, ripeto a spese nostre, e se riusciamo dopo attenti controlli pre affido, cerchiamo per loro una sistemazione definitiva. Dispiace molto aver letto magari solo per superficialità un articolo che sminuisce il nostro operato quotidiano perché ad oggi sono stati salvati quasi 200 conigli, la maggior parte comprati per soddisfare i capricci dei bambini come se fossero dei peluche e poi scaricati come giocattoli vecchi e rotti.
Ringrazio comunque tutte le persone che ci sono sempre vicine e che ci sostengono e chiunque voglia darci una mano ci può contattare su facebook come “bianconiglio livorno” oppure venirci a trovare al parco il pomeriggio, in modo da vedere il nostro operato e conoscere questa realtà cittadina.

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