WhatsApp, black out per oltre quattro ore. Scoppia il “panico” tra i livornesi

di gniccolini

L’applicazione di messaggistica più diffusa al mondo, WhatsApp, e recentemente comprata da Facebook per 19 miliardi di dollari (circa 14 miliardi di euro)  kappaò per 4 ore dalle 19 alle 23. Sulla rete è subito scoppiato il così detto “social-panic” e sia facebook che twitter sono stati inondati di messaggi di utenti “disperati” per il blocco momentaneo del software di messaggistica gratuita e istantanea più utilizzato in assoluto tra i teenager e non solo. Sul social network dell’uccellino blu che cinguetta volano gli hashtag #whatsapp. Basta digitarlo che escono fuori decine e decine di cyber cinguettii dove non si rirparmia l’ironia. C’è chi scrive:” Caro Zuckerberg, per non far funzionare #whatsapp ti bastava molto meno di 11milioni di euro. Guardavi Macgyver?” Ma anche “#whatsapp non funziona. Ma l’ha comprato #facebook o poste italiane?”.  Ed ancora: “State calmi che Mark sta solo facendo il backup di tutte le nostre conversazioni #whatsapp per leggersele prima di andare a letto”.
Fatto sta che per il momento la utilizzatissima applicazione non sta funzionando e migliaia di utenti reclamano già “la testa” di Mark Zuckerberg. Non è stato possibile però collegare il down al passaggio a Facebook ma tant’è che neanche due giorni dopo l’acquisizione del gruppo di Palo Alto ecco il temutissimo black out. Intorno alle 23, dopo circa quattro ore, è tornato tutto nella norma e i “messaggini” hanno iniziato a saturare le memorie degli smartphone di tutti i possessori dell’applicazione. Le scuse ufficiali e le giustificazioni (generiche) sono arrivate solo alle 22.07: “Ci scusiamo con i nostri utenti ma abbiamo avuto un problema al server”.

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