Schiattarella: "Non ho mai pensato di abbandonare Livorno"

di rcampopiano

LIVORNO – Per Pasquale Schiattarella questa è la stagione della consacrazione. Dopo tanta, tantissima gavetta l’esterno è arrivato a debuttare in serie A da protagonista. Difficile per non dire impossibile “rubargli” la fascia destra anche se Piccini resta un avversario di tutto rispetto. A giugno poi convolerà a nozze con Virginia dopo dieci anni di fidanzamento. Adesso non gli manca che debuttare al San Paolo e siglare la prima rete nella massima serie.

Contratto – Eppure in estate il suo destino sembrava lontano da Livorno. A far luce sulla questione ci ha pensato lo stesso giocatore: “Erano arrivate delle offerte e come ogni giocatore mi sono guardato un po’ intorno. Tuttavia grazie alla fiducia che sento nei miei confronti non ho mai pensato di andare via perché la mia priorità è sempre stata quella di continuare il percorso intrapreso tre anni fa. Con il presidente è bastata una stretta di mano. Adesso finalmente posso fare la A con un gruppo affiatato e con una società che vuole la salvezza. Gli errori fatti in passato li ho messi da parte. Di Livorno posso parlare solo bene”.

La squadra – La sosta dovuta agli impegni delle nazionali ha giovato all’allenatore che ha potuto lavorare a modo anche con i nuovi arrivati: “Dopo la vittoria contro il Sassuolo – prosegue Schiattarella – abbiamo avuto modo di conoscerci meglio. Si respira un bel clima all’interno del gruppo. Tutti noi siamo uniti nel centrare la salvezza. Non posso ancora dire con esattezza se ci arriveremo perché sono trascorse solo due giornate, però lotteremo fino all’ultimo. Duncan a sinistra? Se il mister ci crede allora fa bene a rischiarlo. Potrebbe essere un’alternativa valida”.

Il debutto e Nicola – L’esterno racconta cosa ha provato quando ha affrontato la Roma: “Prima della partita in mente avevo delle foto di me da bambino che sognavo di giocare in A. Il mio sogno adesso è debuttare al San Paolo con la maglia del Livorno. Se sono arrivato fino a questo punto devo spendere un grazie per Nicola che non ha mai smesso di credere in me. Mi ha fatto fare un salto di qualità a livello umano e calcistico”.

Le cessioni – Perdere tre elementi preziosi come Mazzoni, Bernardini e Dionisi non è stato facile: “A inizio anno si fanno dei programmi. Io non so come si sono svolti i fatti ma posso dire che è stato un grande dispiacere vederli andare via perché in questi tre anni insieme siamo stati molto bene. Spero di rivederli il prossimo anno visto che tutti e tre sono solo in prestito”.

AUTO ITALIA NUOVO SPONSOR
Come prologo alla conferenza di Schiattarella, c’è stata la presentazione di un nuovo sponsor: Auto Italia. Un ben tornato vista l’avventura positiva nel 1995/1996: “Questo è un grande passo – commenta il responsabile marketing Bardiani – per una squadra che può vantare già su marchi prestigiosi. Molte aziende ci stanno cercando e posso assicurare che alcuni sponsor faranno iniziative con tifosi e abbonati”. Il responsabile vendite Auto Italia, Gianfranco Bertellè, è entusiasta: “E’ stato un sacrificio importante perché il mercato delle auto non è florido come tutti si aspettano. Con questo accordo vogliamo dare un segnale di come stiamo accanto alla società. Martedì a Calafuria sarà presentata in anteprima il nuovo modello della Range Rover. Un grazie lo vorrei spendere per il presidente Renzo Trassinelli che ha fortemente voluto questa partnership”.

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