Serie B. Successo da brividi per Livorno Rugby

di GABRIELE PRITONI

Vittoria al cardiopalma per il Livorno Rugby 1931: i ragazzi di Saccà superano infatti di un solo punto la forte compagine Emiliana con il risultato che resta in bilico fino all’ultimo secondo dell’interminabile recupero concesso dall’arbitro.

La partita inizia bene per Livorno, che va in meta dopo appena 5 minuti di gioco con Contini (trasformazione di Brancoli) e che giustifica il vantaggio di 7-0 con i successivi 20 minuti giocati quasi costantemente nei 22 avversari. Tanto possesso in attacco però non si concretizza e grazie a due errori di distrazione e superficialità (Brancoli si lascia sfuggire in avanti la raccolta di un facile up and under, Contini si fa stoppare un rinvio), Noceto avanza fino ai 5m costringendo la difesa agli straordinari. I livornesi si salvano con un gran calcio di Brancoli ma ancora una volta sono gli errori a impedire di risalire il campo arrivando a punti: per ogni touche rubata (alla fine saranno 5) viene inevitabilmente commesso un in avanti, viene perso il controllo di un calcetto o c’è una scelta tattica sbagliata. Il forte vento che spazza il Montano non aiuta il bel gioco -gli errori ci sono da ambo le parti- ma è Livorno che spreca di più. Sul finire del tempo Chiesa sbaglia malamente un calcio a liberare, Livorno commette fallo e Noceto si trova a battere una touche ai 10m; ne deriva una maul che gli emiliani riescono a spingere fin dentro l’area di meta e che li porta sul 7 – 5, risultato su cui si va al riposo perché la trasformazione non riesce.

Il secondo tempo segue inizialmente la falsariga del primo, con le squadre che si “regalano” vicendevolmente la palla in più occasioni grazie a errori di ogni tipo: touche storte, mischie che ruotano e falli vari. E’ ancora Livorno, però, che spreca di più, almeno fino al 17’ quando Bufalini fa una gran giocata rompendo due placcaggi e costringendo Noceto al fallo per fermarlo a un passo dalla meta. Livorno sceglie i pali e Brancoli non sbaglia, portando i suoi sul 10 – 5. L’allenatore di Noceto, vista l’inferiorità nel gioco alla mano, reagisce appesantendo il pacchetto di mischia e puntando alle fasi statiche: la mossa ha successo perché Livorno, dopo una strenua difesa dei propri 5m, deve concedere una meta tecnica all’ennesima mischia persa. Noceto trasforma e passa così in vantaggio 12-10 a 10 minuti dalla fine. Livorno non si perde d’animo, ruba la touche subito dopo la rimessa e si getta in attacco; commette però l’ennesimo in avanti e sulla successiva mischia con introduzione di Noceto i giochi sembrano purtroppo fatti. E’ qui però che il pacchetto livornese fa il capolavoro: prima obbliga Noceto a ruotare e poi, sul conseguente cambio di introduzione, tiene magnificamente la spinta avversaria e subisce fallo. Brancoli di nuovo non sbaglia e porta il punteggio sul 13-12 al 35esimo. Gli ultimi minuti sono forieri di grandi emozioni: Livorno si difende bene ancora con Brancoli – ottimo up and under per se stesso – e soprattutto con Paoluzzi, autore di un gran placcaggio, ma la fatica si fa sentire, Noceto torna padrona della mischia e i livornesi sono obbligati al fallo. Il libeccio però dà una mano ai bianco verdi perché la palla non centra i pali e Livorno può festeggiare.

“Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra – è il commento di Saccà – lottare fino alla fine fa crescere in maturità, soprattutto quando si è giovani. Ho visto ancora troppi errori, purtroppo ci piace complicarci la vita. Avremmo potuto chiuderla già nel primo tempo, evidentemente non siamo ancora tornati a regime dopo la pausa. Sono comunque soddisfatto”.

Viappiani, allenatore di Noceto, fa i complimenti al Livorno: “Questo campo è difficile per tutti, Livorno è una buona squadra; purtroppo noi avevamo uno squalificato e un paio di infortunati e abbiamo commesso troppi errori”.

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