Rugby. Antonio Barducci e Dario Basha (Lions Amaranto) ancora in azzurro

Una nuova prestigiosa “meta” per il pilone Antonio Barducci e per il terza linea Dario Basha, due giovani campioni della palla ovale livornese. I due avanti, classe ’96, dei Lions Amaranto Livorno, sono stati protagonisti, con la maglia dell’Italia under 18, a Salon de Provence, contro i pari età della Francia. L’incontro amichevole, disputo di fronte a 4.000 spettatori, si è chiuso con il largo successo dei transalpini padroni di casa, 58-0. Si è trattata della prima uscita del 2014 per gli azzurrini di Massimo Brunello. Basha ha giocato l’intero confronto, mentre Barducci, dopo i primi minuti passati in panchina, è ben presto sceso in campo, per sostituire un compagno di prima linea infortunato. I due atleti Lions hanno messo in mostra doti di assoluto rilievo. Basha e Barducci sono da considerare due solide realtà dello sport, non solo cittadino. I due rugbisti labronici sono da tempo nel giro delle rappresentative azzurre giovanili. I due atleti sono, attualmente, attivi nell’Accademia Nazionale di Prato. Intensissimo il lavoro da loro effettuato all’interno dell’Accademia laniera e nei vari raduni azzurri. L’opera dell’Italia under 18, in questo periodo, è finalizzata ad arrivare al top della condizione nel campionato europeo in programma in Polonia. Barducci e Basha, nei ‘ritagli di tempo’ concessi dai propri impegni con l’Accademia di Prato e dalla chiamate in azzurro, giocano pure le gare del campionato regionale under 18, con la maglia dei Lions. Si tratta di due avanti ‘moderni’, dotati di un’ottima fisicità, ma anche di mezzi tecnici ed atletici di primissimo piano. Due giocatori in evidenza, durante le gare, non solo nelle fasi statiche, ma anche nelle fasi aperte. Qualcosa di più di ‘semplici promesse’ della palla ovale… Due giocatori che (come testimonia la loro attività all’interno dell’Accademia Federale, nella quale, su precisa volontà della Fir i vari atleti conciliano gli allenamenti con lo studio) hanno deciso di intraprendere una precisa strada, per raggiungere obiettivi sportivi sempre più prestigiosi. Due parole sulla gara giocata a Salon de Provence. L’Italia ha fatto fatica ad esprimersi sugli stessi alti livelli evidenziati nelle precedenti uscite. Gli azzurrini non sono mai stati in controllo del match ed hanno subìto il gioco avversario in ogni reparto. Ospiti incapaci, contro una squadra più dotata, di concretizzando le poche incursioni nei ventidue avversari. Il punteggio conclusivo di 58-0 è fin troppo eloquente…

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