Calcio. La Pro Livorno Sorgenti stecca in Coppa contro il Cenaia

Cenaia – Pro Livorno Sorgenti (0-0) 1-0

Cenaia. ( 4-4-2): Serafini, Zini, Tosi, Macelloni, Galluzzi, Leonardi, Menciassi ( 85’ Sacheli) Carloni, Balestri (90’ Montella) Malventi, Martelloni ( 71’ Costantino) 12 D’Addio 16 Tecce 17 Moretti 18 Capparuccia. All. Fagiolini

Pro Livorno Sorgenti ( 4-4-1-1): Sannino, Spagnoli ( 65’ Botti9 Vannucci ( 54’ Vaglini) Giglioli, Sgariglia, Tamberi, Petri, Alicante, Mordagà, Arbulla ( 65’ Ferretti), Venturini. 12 Stefanini 13 Falleni 16 Pacini 17 Tantone. All. Tinucci

Arbitro: Petrini di Firenze ( La Veneziana- Menchini di Viareggio)

Rete: 47’ Menciassi

Note: 5’ di recupero nel 2° tempo

di GIANNI PICCHI

CENAIA – La Pro Livorno Sorgenti torna a casa con una sconfitta, di stretta misura, ma con la convinzione che al ritorno potrà ribaltare il risultato e passare così il turno. La squadra di casa, che si presenta con una formazione eccellente e tra l’altro con un ex (il portiere Serafini cresciuto nel settore giovanile della Pls) parte veloce cercando di sorprendere gli ospiti, i quali, pur concedendo campo, non permettono di diventare pericolosi davanti alla porta di Sannino. Passato il primo periodo la Pls prende le misure e il centrocampo così riesce ad imbastire azioni tali da impensierire il portiere locale. La partita diventa piacevole, con continui cambi di fronte ma le azioni più pericolosi sono sempre della Pro Livorno Sorgenti. La prima parte finisce sullo 0-0; ma, per il gioco svolto gli ospiti, potevano essere in vantaggio.
Non passano neanche due minuti della ripresa che il Cenaia si porta in vantaggio. Punizione dal limite dell’area di rigore. Batte Menciassi, interno destro che aggira la barriera e va ad infilarsi all’incrocio dei pali, dove Sannino, nonostante il tuffo, non riesce ad arrivare.
La reazione degli ospiti non si fa attendere. Mister Tinucci gioca tutte le carte a sua disposizione, compresi i cambi di modulo, passando anche ad una difesa a tre, per poi tornare, nel finale a quattro. Nonostante questo la rete di Serafini sembra stregata.

Al triplice fischio finale il Cenaia può gioire; ma la compagine di Tinucci, mercoledi’ 18, al Magnozzi, ha le potenzialità per continuare il cammino in Coppa Italia.

La cronaca

23’ Su un rimpallo in area ospite la palla finisce sui piedi di Macelloni, il quale batte con sicurezza in porta; ma si trova davanti il corpo di Sannino, uscito a terra che respinge.

24’ Punizione in fascia sinistra, 30 metri. Batte Giglioli. Serafini vola, e tocca la palla, che sbatte sulla traversa, e va oltre il fondo.

26’ Mordagà si fa trenta metri con la palla al piede, arrivato al limite dell’area avversaria, lo chiudono in due, l’attaccante ospite tocca di punta, e Serafini si deve distendere sulla sua destra e blocca.

43’ Punizione dalla destra, battuta da Giglioli, la palla cade al limite dell’area piccola, dove ci sono tre giocatori ospiti, i quali provano a battere a rete; ma trovano sempre un avversario, che respinge, alfine la palla arriva a Petri, la colpisce di esterno, con poca forza, e Serafini, con facilità, blocca a terra.

Il primo tempo si chiude qui. All’inizio della ripresa la rete su punizione, già sopra descritta.

59’ Mordagà riceve in profondità, guadagna due metri sull’avversario, entra in area e batte Serafini ma il collaboratore di linea alza la bandiera per segnalare la posizione di fuorigioco dell’attaccante della Pls tra la meraviglia del pubblico di parte, ed un sospiro di sollievo da parte dei locali.

75’ Petri, in area batte di prima intenzione verso la porta, un difensore col corpo, devia in corner.

81’ Petri, che si era abbassato sulla linea dei difensori, scende in fascia, e cross in area. Venturini tenta una rovesciata, ma la palla finisce alta sulla traversa.

83’ Vaglini entra da destra in area, e calcia a rete, alto di poco.

84’ Venturini, centralmente fuori area, tocca di prima in profondità per Mordagà, che entra in area di rigore palla al piede. Serafini gli si fa incontro, l’attaccante calcia sul palo opposto. La palla, beffardamente, scheggia il palo e finisce sul fondo

89’ Venturini batte a rete, con poca forza, e favorisce l’intervento di Serafini.

 

 

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