Europei Juniores: Franceschi, la finale dei 400 sfuma per 2 centesimi

Anche i centesimi fanno parte del gioco. Anzi, spesso fanno proprio la differenza. Permettono di vincere di un soffio, e talvolta ti costringono a dover rinunciare alla prima finale europea in carriera.
Tutta esperienza, mettiamola così. Perché così è. La storia (il primo capitolo…) è quella di Sara Franceschi, atleta del Nuoto Livorno che ieri mattina ha inaugurato tra le corsie dello Sportboulevard di Dordrecht la sua avventura agli Europei Juniores di nuoto: 4’55’’83 il crono con il quale la mistista labronica (classe 1999) ha archiviato i 400 sfiorando di fatto l’accesso tra le migliori otto del continente per un’inezia, per 2 (maledetti) centesimi appunto.
“Non è andata benissimo – ha commentato appena uscita dalla corsia 1 –non tanto per i 2 centesimi, bensì per non essere riuscita ad avvicinarmi sensibilmente al mio personale; avrei voluto divertirmi anche oggi pomeriggio (ieri, ndr), ma lo farò senza dubbio nei prossimi giorni”.
“Sogno di nuotare una finale”, ci aveva confidato prima della partenza per l’Olanda. La prima è sfuggita di un soffio, ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E Sara, da labronica, è solida e robusta. Pronta per i 200 Rana (in programma stamani) e i 200 Misti di sabato, gara quest’ultima di cui detiene il record italiano della categoria Ragazze.

 

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