Nicola non si nasconde: “In A, oltre al gioco, serve fare punti. Adesso due partite importantissime”

di rcampopiano

Dalle parole di Davide Nicola si può cogliere tutta l’amarezza per l’ennesimo risultato gettato al vento. Raccogliere almeno un punto era fattibile, invece la sua squadra torna a casa con la quarta sconfitta consecutiva sul groppone: “Rispetto all’anno scorso – afferma ai microfoni di Radio Bruno – c’è un abisso e ogni partita lo dimostra. Ora veniamo da un momento dove raccogliamo molto meno di quanto meritiamo. Ci aspettano due partite da non sbagliare dove dobbiamo fare assolutamente punti. I tifosi penso che apprezzino il nostro impegno e anche oggi ci hanno sostenuto. Nella ripresa ho apprezzato lo spirito, ma è chiaro che servono fare punti per mantenere la categoria sapendo che sarà dura contro tutti. Il Livorno ha avuto due occasioni da gol clamorose su palla inattiva e nel mezzo c’è stato il vantaggio del Bologna. Il nostro atteggiamento è stato sempre lo stesso e nel secondo tempo in campo ci siamo stati soltanto noi. Nella classifica ci mancano tre punti, ora servirà riprenderceli nella prossime due partite”.

Marco Biagianti analizza il ko: “E’ stata una brutta sconfitta perché avvenuta contro una diretta concorrente. La squadra però non mi è dispiaciuta e anche il mister l’ha detto. Il Livorno è questo e i risultati arriveranno, dobbiamo avere pazienza. Non pensiamo che ci possano essere partite facili perché in serie A ogni avversario merita rispetto. Il gol iniziale del Bologna non ci ha aiutato a giocare come volevamo. Magari nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma nella ripresa si è vista la reazione”.

Tra i migliori del Livorno c’è stato Cristiano Piccini: “Quando sono entrato ho provato a sfruttare le mie qualità come la corsa e i cross. Purtroppo non siamo riusciti ad impensierire gli avversari. Penso che il vero Livorno si sia visto nel secondo tempo quando abbiamo creato più di un pericolo, magari non dovevamo regalare il primo tempo. La prestazione non è da dimenticare però occorre maggiore attenzione. Non penso che si possa parlare di mancanza di autostima perché l’impegno che ci mettiamo è sempre lo stesso. Adesso siamo attesi da due partite importanti in casa dove cercheremo di fare risultato. Io a sinistra? No, il mister non mi ci ha mai provato. Lui sa cosa deve fare per il bene della squadra, magari posso riuscire a giocare anche lì visto che sono giovane e la voglia di scendere in campo c’è”.

Soddisfatto il tecnico bolognese Stefano Pioli: “Fatta partita di grandissima sostanza e determinazione. Penso che sia una vittoria meritata e importante soprattutto per i giocatori. Abbiamo indirizzato la partita dove volevamo anche se dovevamo gestire un po’ di più la palla. A parte le palle inattive, poi il Livorno non ha creato molte occasioni. Ci ha impensierito, ma noi abbiamo retto l’urto molto bene. I risultati negativi hanno fatto in modo che la squadra non crescesse con continuità. Questa vittoria spero che sia la svolta soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento”.

 

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