Mercato chiuso. Tutti gli affari, Dionisi saluta e va in Portogallo. I nostri voti e commenti

di rcampopiano

LIVORNO – Sembrava che l’ultimo giorno di mercato non regalasse sorprese, invece ecco il colpo che non ti aspetti a pochi minuti dalla fine. Dopo Mazzoni e Bernardini saluta un’altra colonna. Federico Dionisi lascia Livorno e si trasferisce in prestito all’Olhanense. Una vera e propria sorpresa che, c’era da aspettarselo, ha mandato su tutte le furie i tifosi. Probabilmente è stato lo stesso attaccante ad avallare questa richiesta visto che in amaranto aveva gli spazi chiusi da Emeghara e Paulinho. Adesso si punterà su Borja, sarà lui la quarta punta.

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L’ultimo giorno – La priorità del Livorno era un esterno sinistro. Con questo intento Spinelli, Capozucca e Signorelli sono saliti a Milano. Sfumato Rubin che si è accasato al Verona, la società si è buttata su Vargas visto che il mancino della Fiorentina non rientra nei piani di Montella. La Viola era disposta anche ad accollarsi parte dello stipendio del peruviano (700 mila euro su 1,2 che prende), ma Vargas ha sempre posto un vero e proprio veto sull’arrivare all’ombra dei Quattro Mori. Dopo oltre due ore di vani tentativi ecco lo stop. Il Livorno rinuncia all’acquisto di Vargas e si affiderà a Lambrughi, Gemiti e Mbaye. In entrata c’è solo da registrare l’arrivo di Anania a titolo definitivo dal Padova con Mazzoni che fa il percorso inverso. Il Pescara ha offerto un triennale a Belingheri, ma il buon Luca ha rifiutato. Come detto Dionisi non è più un calciatore del Livorno. Nel pomeriggio Chievo e Padova ci avevano provato a portarlo dalla loro parte, ma alla fine l’ha spuntata l’Olhanense. I portoghesi avranno l’attaccante in prestito con il Livorno che pagherà anche parte dello stipendio. Come si dice, oltre al danno la beffa.
Si chiude positivamente la situazione riguardante Schiattarella. L’esterno ha prolungato per altri due anni il contratto con un adeguamento dello stipendio.

Il commento – Difficile giudicare il mercato del Livorno. Un aggettivo che sicuramente si addice è contraddittorio: in un primo momento si era detto di completare la squadra entro la coppa Italia, poi si è passati alla gara contro la Roma per finire al match di Reggio Emilia con il Sassuolo. Una volta che la rosa sembrava completa ecco la stoccata finale: la cessione di Dionisi. Partiamo da un presupposto: se il giocatore ha chiesto di essere ceduto il Livorno ci poteva fare ben poco. Sicuramente poteva evitare di lasciare un vuoto così grande in attacco visto che Siligardi tornerà a disposizione tra un mese e Borja è una scommessa. Sono arrivati giocatori di esperienza come Biagianti e Coda, giovani di belle speranze come Duncan, Bardi e Piccini. Manca qualcosa a sinistra è inutile girarci intorno. Gemiti e Lambrughi non sembrano in grado di reggere un campionato di A (saremo tutti felici se questa affermazione venisse smentita dai diretti interessati) e Mbaye è l’ennesima scommessa. Per Vargas il Livorno ci ha provato in tutti i modi possibili e immaginabili, ma forse era il caso di muoversi prima e non aspettare l’ultimo giorno utile (questo è stato un po’ il filo conduttore di tutto il mercato amaranto). VOTO AL MERCATO: 6  (media tra il 7 visti gli ultimi colpi e il 5 della giornata odierna). GESTIONE DEL MERCATO: 5 (Capozucca e Signorelli dietro la lavagna. Impensabile consegnare a Nicola una squadra incompleta per la prima giornata salvo poi rivoltarla come un calzino la settimana seguente. E l’ultimo giorno di mercato è stata la classica ciliegina sulla torta).

IL RIEPILOGO DEGLI ARRIVI IN CASA LIVORNO

Bardi (portiere, Inter): ritorna a giocare nella squadra della sua città. Questa è la sua occasione per confermarsi ad alti livelli dopo due ottimi campionati in serie B.

Anania (portiere, Padova): arriva a Livorno per fare il secondo dopo che Mazzoni aveva espresso la possibilità di giocare con maggiore frequenza.

Aldegani (portiere, Nocerina): conferma il suo legame con l’amaranto. Farà il terzo portiere.

Valentini (difensore, Rosario Central): sempre titolare nelle prime due partite in A. Può essere una piacevole sorpresa.

Rinaudo (difensore, svincolato): dopo tre anni dove ha visto il campo con il contagocce ecco l’occasione per dimostrare che non è ancora un calciatore finito.

Coda (difensore, Udinese): uno degli ultimi colpi. Perotti ha fatto carte false per portarlo alla base dopo che lo ha lanciato ai tempi dell’Empoli.

Mbaye (centrocampista, Inter): nella prima partita ha dovuto confrontarsi con Maicon. Deve crescere e Nicola lo aiuterà in questo.

Benassi (centrocampista, Inter): un altro giovane di belle speranze. Dovrà sapersi fare accettare in un reparto che fa registrare il tutto esaurito.

Duncan (centrocampista, Inter): un gradito ritorno. A differenza di altri ha voluto fortemente vestire l’amaranto. Bravo Alfred.

Biagianti (centrocampista, Catania): nella sua prima partita non ha sbagliato un passaggio. L’esperienza che porta in dote sarà fondamentale per la salvezza.

Piccini (centrocampista, Fiorentina): titolare fisso dell’under 21, contenderà a Schiattarella la fascia destra.

Mosquera (centrocampista, Envigado): colpo voluto da Spinelli che stravede per questo ragazzo.

Greco (centrocampista, Olympiakos): per tornare in Italia e giocare nel Livorno ha rifiutato la Champions League. Il bellissimo gol realizzato contro il Sassuolo sembra dargli ragione.

Emeghara (attaccante, Siena): si è presentato con due gol determinanti per i tre punti contro il Sassuolo. Insieme a Paulinho può formare una coppia di tutto rispetto per la serie A.

Borja (attaccante, Equidad): altra scommessa di Spinelli. Se in passato era cercato anche da Milan e Psg un motivo ci sarà.

IL RIEPILOGO DELLE CESSIONI

Salviato (difensore, Novara), Dell’Agnello (attaccante, Alto Adige), Molinelli (centrocampista Aldo Adige), Galabinov (attaccante, Avellino), Meola (difensore, Paganese), Prutsch (centrocampista, Barletta), Bigazzi (centrocampista, Olhanense), Gioè (attaccante, Grosseto), Remedi (centrocampista, Nocerina), Bernardini (difensore, Chievo), Mazzoni (portiere, Padova), Dionisi (attaccante, Olhanense).

 

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