Memorial Mazzi, tutti uniti nel ricordo della piccola Sara

Nel ricordo di Sara sono stati raccolti 220 euro che andranno ad aiutare un ospedale in Palestina, "il Baby Hospital di Betlemme"

Una mattina in allegria nel ricordo di Sara. Si è svolto sabato 17 sui campi del settore giovanile amaranto, a Stagno, il ventunesimo “Memorial Sara Mazzi” che ricorda la prima bambina livornese ad aver donato gli organi.
L’’evento sportivo ha riunito quattro squadre e tanti giovani che si sono affrontati in un torneo “all’italiana”. A premiare tutti i partecipanti una delegazione di giocatori del Livorno composta da Paulinho, Emerson e Borja. Tra i partecipanti alle gare anche il responsabile del settore giovanile del Livorno Alessandro Doga e l’’ex tecnico amaranto Stringara. Ha vinto la squadra Blu officina Mg, ma soprattutto ha vinto la solidarietà con la S maiuscola, perché nel ricordo di Sara sono stati raccolti 220 euro che andranno ad aiutare un ospedale in Palestina “il Baby Hospital di Betlemme” il cui referente a Livorno è Padre Gabriele nuovo parroco di SS Pietro e Paolo.  secondi i Vigili del Fuoco, poi Gli Amici di Sara ed il Cral Telecom. Tutto l’’incasso della manifestazione è stato devoluto alla missione per l’’ospedale dei bambini di Betlemme, attraverso la coordinazione di padre Gabriele della parrocchia degli “Apostoli san Pietro e Paolo”.

Le squadre partecipanti

Amici di Sara: Fiocchi Modica Mazzacca Grimaldi Lenzi Ghiselli Carretta Mannucci Mazzi Bellini Doga Pucci

Rappresentativa VVF: Ghelardi Doria Minchiello Pazzi Lazzarini Laudanna Della Valle Nannipieri Doria Accursio

Rapp Telecom: Rodoero Russo Tognozzi Ridolfi Badari Filippi Di Tonno Cini Cassoli Ariete Menicagli Lavoratori Masotti Menicagli

Blue Officina Mg: Bernardini Bacci Mancini Bacci Talamo Rinaldi Barbini Martuscelli Morelli Stringara

Nelle squadre erano presenti Fabrizio Pucci, Alex Doga, Paolo Stringara ed alla premiazione hanno partecipato i giocatori del Livorno Calcio Mosquera Pauligho e Emerson accompagnati dall’addetto Stampa Paolo Nacarlo.

 

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