Quasi 200 ultras nel mirino della questura. Sequestrati bulloni, fionde e lamperogeni. La partita (2-3): remuntada sfiorata

Al momento non ci sono denunciati. Due le cariche della polizia di ieri: la prima intorno alle 10 in viale N. Sauro e la seconda alle 11,30 all'altezza dei cimiteri della Misericordia

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Potrebbe concludersi con denunce e lunghi daspo – il divieto di accesso alle manifestazioni sportive – il bilancio della mattinata di cariche di alleggerimento della polizia nei confronti dei tifosi amaranto. Oggi, 24 febbraio, la polizia ha mostrato cosa ha sequestrato ieri agli ultrà del Livorno: più 35 bulloni, 22 mazze di legno tra cui 6 di ferro, tubi e manici di scopa, fionde e lamperogeni. Tutto è stato trovato nei dintorni dello stadio. Nel frattempo prosegue la visione dei filmati da parte della questura. Al momento non ci sarebbero denunciati anche se nel mirino della questura sarebbero circa 200 gli ultras protagonisti dei due scontri con la polizia nel pre-partita. Due gruppi di circa cento persone l’una che avrebbero affrontato gli agenti in due momenti distinti: il primo intorno alle 10 in via Rodocanacchi e sul viale Sauro e l’altro alle 11,30 in via dell’Ardenza all’altezza dei cimiteri della Misericordia.

La cronaca di ieri 23 febbraio – Lungomare blindato e zona stadio off-limits sia prima che dopo la partita. E’ questo lo scenario intorno all’Armando Picchi di Livorno dove, oltre 300 uomini tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della municipale sono stati schierati in assetto anti sommossa affinché non accadessero scontri tra le tifoserie di Livorno e Verona.
Prime avvisaglie però intorno alle 10 quando in viale N. Sauro si è registrata una prima carica di alleggerimento da parte della polizia nei confronti dei tifosi amaranto che hanno risposto con lancio di bulloni e bombe carta nelle strade limitrofe allo stadio. Una seconda carica di alleggerimento c’è stata intorno alle 11,30, all’altezza dei cimiteri della Misericordia in via dell’Ardenza, dove la polizia ha fermato circa un centinaio di tifosi amaranto che volevano raggiungere gli ultrà veronesi i quali, come preannunciato in questi giorni, sono arrivati all’Ardenza mascherati, chi da clown con mega parrucche colorate, chi da super Mario Bros o da galeotto, chi addirittura da suora o chi da gladiatore o da Scream . Strada bloccata e cittadini impauriti, tra cui molti anziani, che vedendo la scena della carica si sono rifugiati all’interno del camposanto.  La celere ha infatti superato il gruppo di sostenitori amaranto per bloccare loro la strada subito dopo la Purificazione. Da lì è partita una carica di alleggerimento accompagnata da qualche lancio di fumogeni. Gli ultras hanno quindi ripiegato indietro disperdendosi all’altezza dell’incrocio dei cimiteri.
Al termine della partita non si sono registrati scontri fra le tifoserie. I veronesi sono stati scortati verso l’autostrada senza particolari intoppi. Ottimo in questo caso il servizio di ordine pubblico che ha incanalato tutti i pullman scaligeri, le auto e i furgoni venuti dal nord Italia in un percorso “blindato” e sicuro. I sostenitori di Toni e compagni infatti sono sfilati da via Allende, hanno percorso via Cattaneo e si sono immessi in un viale Nazario Sauro completamente sgomberato per poi imboccare la variante e successivamente l’autostrada. In questo frangente nessun contatto tra le due tifoserie e nessun temuto “agguato” o sassaiola. Cosa che non si può invece escludere per quanto riguarda l’arrivo degli scaligeri visto che alcuni pullman dei tifosi avversari sono arrivati in via dei Pensieri con i vetri completamente infranti. Dalla centrale operativa del 118 però non si parla di interventi effettuati. Nessun ferito dunque nonostante il clima di grande tensione e di apprensione che si è respirato in città a partire dalle 9 di questa mattina.
Intorno alle 17 è partita l’attività degli agenti della Digos riguardo alla visione delle immagini registrate dagli agenti degli scontri avvenuti. Al momento la questura non rilascia dichiarazioni ufficiali e, nonostante fosse stato fermato qualche tifoso nei minuti successivi alle cariche, non ci sarebbe nessun denunciato.

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