Di Carlo non ci sta: “Anche il pareggio ci sarebbe stato stretto”

di RICCARDO CAMPOPIANO E SIMONE PANIZZI

Mister Di Carlo non ci sta. Questa sconfitta proprio non riesce a mandarla giù per il modo nel quale è arrivata. Il Genoa ha vinto grazie all’unico tiro in porta effettuato verso Bardi. Il tecnico applaude però la prestazione della squadra: “Anche il pareggio penso che ci stesse stretto e siamo arrabbiati perché si meritava di più. L’atteggiamento della squadra è stato molto buono visto che dopo aver subito l’1-0 abbiamo creato molte occasioni per pareggiare. Nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo; sicuramente ci è mancato anche un pizzico di fortuna però se continuiamo a giocare con questo spirito il risultato finale sarà diverso”.

L’allenatore commenta poi l’espulsione avvenuta nella ripresa: “Quando Emeghara ha segnato non ho visto il guardialinee che ha sbandierato il fuorigioco e sono entrato in campo per festeggiare. Probabilmente il quarto uomo ha interpretato questo mio atteggiamento come protesta verso l’arbitro e mi ha allontanato”. Un’ultima battuta su Belfodil con un pizzico di polemica verso l’Inter: “Non capisco come una società seria come quella nerazzurra possa non tenere in considerazione un giocatore del genere. Si vede che deve lavorare molto per ritrovare la forma migliore e si sta allenando tantissimo. Spero che non ci voglia molto tempo perché lui è un attaccante che sicuramente ci farà comodo”.

Ovviamente soddisfatto Gianpiero Gasperini, che scuote di dosso al Genoa la paura dopo il passo falso nel derby: “E’ stata una partita difficile, come mi aspettavo. Bene nel primo tempo, nella ripresa avevamo gli spazi per colpire ma siamo stati imprecisi. Abbiamo tenuto nonostante gli assalti del Livorno, e i tre punti sono importanti anche per questo”. Una risposta alle critiche dopo il ko con la Sampdoria. “Non è una risposta a quella partita nello specifico. Noi andiamo sempre a giocare la nostra gara su tutti i campi. A volte va bene, come con la Lazio e la Fiorentina, altre male come con Bologna e Roma”. Infine, un giudizio sui singoli e sulla classifica del grifone. “Antonelli in quella posizione di falso attaccante sta rendendo bene. Ci sono tanti ragazzi nella rosa che meriterebbero di giocare di più, come Sturaro, Cabral, Sculli o Calaiò. Spero di poter dar loro una chance nelle giornate che mancano a fine campionato. Siamo nella parte sinistra della classifica, abbiamo la possibilità di proseguire con questi risultati”.

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